sabato 22 febbraio 2014

MA CHE BRUTTO AMBIENTE! FORTI PERPLESSITA' SUL NUOVO MINISTRO DI RENZI

Il neo-ministro per l'ambiente Galletti con Casini
Premesso che speriamo di essere smentiti presto con fatti concreti e positivi, non possiamo nascondere la nostra profonda delusione per l'incarico di ministro per l'Ambiente affidato all'UDC (ma fa parte della maggioranza?) nella persona di Gianluca Galletti.

A parte il fatto che in una compagine così giovane ci tocca uno dei più "attempati" in un settore che più di altri ha come riferimento il futuro delle generazioni, il problema principale è che questo politico di lungo e abile corso non ha mai dato evidenza pubblica di un qualche interesse per le tematiche ambientali.

Ripetiamo ancora: speriamo che il nostro pessimismo possa sciogliersi presto come neve al sole, il nostro amato sole, ma le premesse non inducono all'ottimismo come possono confermare certe prese di posizione di Galletti che documentiamo qui sotto.

Se poi aggiungiamo che la nuova ministra per lo sviluppo economico è Federica Guidi di Confindustria le cose si complicano ulteriormente visto che i due ministeri spesso si devono coordinare tra di loro su determinate decisioni di carattere ambientale ed economico.

Le ombre su Ombrina e su tutto il resto, ahimè, si fanno sempre più scure ma questo ci induce non ad arrenderci ma a moltiplicare gli sforzi ora che il gioco si fa decisamente più duro.

Pubblichiamo qui di seguito l'articolo apparso su Ecoblog del 21 febbraio



Governo Renzi: Gianluca Galletti economista e Udc è il ministro per l'Ambiente

Un economista, Gianluca Galletti Udc e sottosegretario all'Istruzione nel Governo Letta è ministro per l'Ambiente del neo governo Renzi




Siamo messi bene!

mercoledì 19 febbraio 2014

MI SA CHE LE ELEZIONI SONO SEMPRE PIU' VICINE!!!


Molti cittadini di Poggiofiorito e di Arielli più volte ci avevano chiesto aiuto e consigli in merito alla centrale che stava per essere autorizzata nel paese. Dopo le opportune verifiche avevamo messo in allarme la cittadinanza su quali potevano essere i rischi sulla salute di un simile impianto. Avevamo suggerito di intraprendere iniziative opportune coinvolgendo le autorità competenti, in particolare il Comune di Poggiofiorito e la Regione Abruzzo, come più volte abbiamo fatto in simili occasioni, ottenendo i risultati sperati. Senza la loro collaborazione è pressoché impossibile ottenere il rispetto delle leggi che TUTELANO IL DIRITTO ALLA SALUTE. Ma come al solito Comune e Regione sono stati DISTRATTI, agevolando indirettamente gli interessi dei pochi anziché il BENE COMUNE.
Oggi apprendiamo con stupore che i sindaci del comprensorio e il consigliere regionale Camillo D'Alessandro scoprono, dopo le continue lamentele e proteste dei residenti, gli effetti devastanti di queste attività sulla incolumità dei cittadini, considerati dalla normativa "INSALUBRI DI 1° CLASSE" da autorizzare salvo terzi e lontano dai centri abitati.


MI SA CHE LE ELEZIONI SONO SEMPRE PIU' VICINE!!!

martedì 18 febbraio 2014

PERCHE’ ALESSANDRO LANCI E NUOVO SENSO CIVICO NON PARTECIPERANNO ALLE PRIMARIE


COMUNICATO-STAMPA DI “NUOVO SENSO CIVICO” DEL 17 FEBBRAIO 2014

“PERCHE’ ALESSANDRO LANCI E NUOVO SENSO CIVICO NON PARTECIPERANNO ALLE PRIMARIE”

Dopo aver raccolto in pochi giorni in tutte le province le firme necessarie per partecipare alle primarie Alessandro Lanci, presidente di “Nuovo Senso Civico”, si vede costretto a rinunciare a questo passaggio che da leale competizione quale doveva essere si è trasformata in una farsa.

Pensiamo infatti che opporre alla “corazzata” D’Alfonso tre soli contendenti dotati di mezzi e visibilità enormementi inferiori sia una presa in giro per l’intero elettorato. Oltretutto l’ipotesi che circola insistentemente di un rientro in gioco come candidati a prescindere dalle primarie di alti esponenti del PD nel caso di “infortuni” giudiziari  di D’Alfonso che ne impedirebbero la candidatura (obbligandolo in teoria a lasciare il posto al secondo classificato) accresce la convinzione di una rappresentazione con il copione già scritto.

Avevamo deciso di partecipare sulla spinta di tanti sostenitori entusiasti e non per smanie di visibilità personale ma perché ci sembrava un’ottima opportunità per mettere al centro del dibattito temi cari all’intera comunità abruzzese che trattiamo da anni e che rischiano di scomparire dalla ribalta politica (“Ombrina mare” e la petrolizzazione, il rapporto tra salute, ambiente e lavoro, la falsa “green economy” che peggiora qualità della vita e benessere dei cittadini).

Naturalmente nulla esclude una nostra candidatura diretta alle regionali ma in ogni caso ribadiamo fin da ora il nostro impegno totale affinchè tutte le coalizioni e i candidati presidenti prendano una posizione chiara e senza equivoci su questi argomenti.
L’intera comunità abruzzese ha dimostrato la sua netta opposizione alla deriva petrolifera ed a tutti quegli interventi inquinanti (vedi centrali a biomasse e biogas) che danneggiano non solo la salute ma anche l’economia locale orientata in tutt’altra e incompatibile direzione.

Concludiamo ringraziando tutti i volontari che in poche ore si sono attivati nella raccolta delle firme ed a tutte le migliaia di sostenitori che da anni ci seguono ribadiamo la promessa solenne di portare sempre alta la bandiera della difesa dell’Abruzzo da speculatori, malfattori e venditori di fumo palesi e occulti.

NUOVO SENSO CIVICO