mercoledì 6 aprile 2011

CENTRO OLI DI VIGGIANO, 20 OPERAI INTOSSICATI. ENI DICE: "E' TUTTO APPOSTO"



In una fabbrica vicina al Centro Olio di Viggiano, la Elbe Sud, 20 operai hanno avvertito ieri, tra le 17,30 e le 18,00 capogiri,nausea e sintomi di vomito. Gli operai sono ricorsi alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Villa d’Agri e due operai sono stati tenuti in isolamento sotto stretta osservazione. La CGIL aziendale denuncia l’ennesima fuga di gas dal centro olio di Viggiano situato a soli 150 metri dall’Elba Sud, mentre ENI si affretta a smentire con puntualità cronometrica in modo categorico anomalie nei valori misurati di gas presso il centrio olio di Viggiano che però continua a non rendere pubblici. ENI recentemente ha ricevuto proprio dalla Regione Basilicata l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) con le autorizzazionui alle emissioni in atmosfera e nell’ambiente di enormi quantitativi di elementi inquinanti che si raddoppieranno in conseguenza dell’annuncio fatto dal presidente della Regione Vito de Filippo circa l’aumento della produzione di greggio del cosidetto “hub petrolifero” che da 80.000 barile/giorno arriveranno ad oltre 175.000 barili/giorno.
Proprio ieri la notizia é rimbalzata nell’aula consiliare di via Anzio dove si discuteva- ironia della sorte – sul nuovo accordo tra Governo, compagnie petrolifere e Regione Basilicata, al momento tenuto segreto ai cittadini lucani, nonostante l’importanza del tema soprattutto per gli impatti negativi sull’ambiente e la salute umana. E’ per questo motivo che di gran carriera stamattina il presidente De Filippo ha annunciato una commissione d’inchiesta regionale che dovrà appurare la verità sui casi di intossicazione che si sono verificati nei pressi dell’impianto. “Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo ha annunciato – fanno sapere dall’Ufficio Stampa di Via Anzio – in merito la costituzione di una commissione di inchiesta interna alla Regione Basilicata con il compito di appurare la verità sui casi di intossicazione che si sono verificati ad alcuni lavoratori che operavano nei pressi del Centro Oli di Viggiano. Il comitato, che sarà costituito da esponenti dei dipartimenti Ambiente e Salute, oltre ad acquisire tutti i dati di monitoraggi fatti da organismi terzi attivi in quel comprensorio, chiederà anche all’Eni di fornire tutti i dati sul funzionamento del Centro oli negli ultimi giorni. Ma già ENI si é premurata ribadire essere tutt’apposto. Gli esiti della commissione saranno scontati?

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