venerdì 30 ottobre 2015

IL PARCO MARINO PRENDE LA ROTTA GIUSTA ALLA REGIONE ABRUZZO, A MENO CHE...

IL PARCO DESIDERATO TANTO

Pare Debba andare tutto per il giusto verso...a meno che qualche Piccolo Diavolo, Pessimo Difensore della sua comunità, Pensi Davvero al sabotaggio dell'ultimo minuto Procurando Danni irreparabili all'intero Abruzzo.

A quel punto Potremmo Davvero continuare a dare fiducia a questa gente?
Pensiamo Decisamente di no e allora Passeremmo a Dichiararli con tutta legittimità Pusillanimi e Deleteri per la società e ad escluderli pacificamente dalla Pubblica Democrazia.

Guardate bene che se non rispetterete il volere dell'intera collettività dimostrerete di essere Pazzi Davvero, ma crediamo fiduciosi che non Possiate Desiderare tutto questo.

Che il Parco Dunque passi!
E il Popolo Doverosamente ringrazierà.

Fm    
   

lunedì 26 ottobre 2015

DI NUOVO A ROMA IL 9 NOVEMBRE PER CANCELLARE OMBRINA DAL NOSTRO ORIZZONTE: FACCIAMO TUTTI UN ALTRO SFORZO ADESSO PER VIVERE MEGLIO DOPO.


CHIEDIAMO A TUTTI UN ALTRO SACRIFICIO ADESSO PER NON DOVER SACRIFICARE IL FUTURO DELL'ABRUZZO.

E' DI FONDAMENTALE IMPORTANZA FARCI SENTIRE ANCORA PIU' FORTE IN OCCASIONE DELLA PROSSIMA CONFERENZA DEI SERVIZI SUL PROGETTO "OMBRINA MARE" CHE SI TERRA' A ROMA LUNEDI' 9 NOVEMBRE ALLE ORE 11 SEMPRE PRESSO IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IN VIA MOLISE 2. Ci stiamo organizzando di nuovo con i pullman i cui posti chiediamo di prenotare in anticipo telefonando al cellulare 347-0543201 (Tonino) oppure inviando una mail all'indirizzo: info@nuovosensocivico.it. PARTENZA ORE 6 DAL PALAZZETTO DELLO SPORT DI LANCIANO (ZONA STADIO). QUOTA €.20.

Il rinvio di tre settimane della Conferenza dei servizi dallo scorso 14 ottobre è stato un ottimo risultato perchè ci permette di ottenere dalla Regione Abruzzo l'unico atto davvero utile a fermare "Ombrina" prima della sua definitiva autorizzazione: L'ISTITUZIONE DEL PARCO MARINO REGIONALE nell'area antistante la futura piattaforma con nave/raffineria.
Come avevamo previsto gli altri strumenti messi in campo sono risultati del tutto inefficaci non solo per bloccare "Ombrina" ma anche per una sospensione del procedimento e la certificazione di quanto affermiamo viene proprio dalla lettura della comunicazione ufficiale del MISE inoltrata dopo l'incontro del 14 ottobre:

  • Legge Regionale 14 ottobre 2015 n°29 (sul divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi entro le 12 miglia):
    "si fa presente che la stessa, palesemente in contrasto con l'impianto sia costituzionale che di normazione primaria attualmente esistente, non puo trovare alcuna applicazione." 







  •   Questione referendaria: 

"Con  riferimento  alla  questione  referendaria,   non  e concepibile,  nelle  more,  una  paralisi dell'azione  amministrativa. La  stessa  sarebbe  infatti  in  contrasto  con  i    gia  richiamati   principi costituzionali del buon andamento  della Pubblica  Amministrazione, della certezza del diritto e del legittimo affidamento."

  • Proposta di legge alle Camere:


"Da ultimo,  si segnala  che anche  la proposta di Legge alle Camere  n. 149/15  (presentata  ai sensi dell'art. 121 della Costituzione), non ha al momento alcuna efficacia normativa."


L'UNICA STRADA PERCORRIBILE CON OTTIME PROBABILITA' DI SUCCESSO E' ALLO STATO ATTUALE SOLO QUELLA DEL PARCO MARINO! DOVETE FARVENE UNA RAGIONE.
Luciano D'Alfonso e la sua maggioranza, con in testa il Partito Democratico, hanno adesso una responsabilità storica: se non fanno passare questa legge (che lo stesso D'Alfonso propose nel mese di giugno per risolvere la questione) come facilmente possono fare avendo a disposizione tutto il tempo e tutti gli strumenti utili, VUOL DIRE CHE SONO I PRIMI A VOLERE LA DISFATTA PETROLCHIMICA DELLA NOSTRA REGIONE a dispetto di tutte le dichiarazioni ufficiali.
E a quel punto lo stesso trattamento che riserviamo solitamente ai petrolieri lo riserveremo raddoppiato ai politici ed agli amministratori che non avranno saputo o voluto ottemperare al loro primo dovere che è quello di tutelare la Comunità che rappresentano.
Lunedì 9 novembre a Roma vedremo chi ci sarà e capiremo davvero quali sono i veri amici dell'Abruzzo.
A TUTTI, MA PROPRIO A TUTTI, L'INVITO PRESSANTE AD ESSERE PRESENTI PER TESTIMONIARE ANCORA UNA VOLTA CHE IL NOSTRO POPOLO NON SI FA "FRECARE" COSI' FACILMENTE. 

 

venerdì 16 ottobre 2015

TUTTO SU "OMBRINA" E LE TRIVELLAZIONI IN MARE: ECCO LA "GUIDA CRITICA" DA CONSULTARE E DIVULGARE.

AGGIORNAMENTO DEL 21 OTTOBRE: A FINE POST LA LETTERA INVIATA A D'ALFONSO E A TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI ABRUZZESI PER INVITARLI ALLA SOLLECITA APPROVAZIONE DEL PARCO MARINO CHE PUO' FERMARE OMBRINA. INVITIAMO TUTTI A FARE ALTRETTANTO.
 
Pubblichiamo inizialmente in una pagina dedicata di questo blog ("Tutto su Ombrina Mare" clicca QUI ) la "GUIDA CRITICA" sul contrastato progetto che vede un'intera Regione ribellarsi a scelte calate prepotentemente dall'alto che intaccano spazi di democrazia irrinunciabili.

E' un'anteprima che prelude ad un'auspicabile prossima stampa cartacea che potrà permetterci di raggiungere ed informare una platea ancora più ampia.

Mettere in circolo la conoscenza è di per sè un'arma formidabile perchè molto spesso basta solo spiegare quello che sta accadendo per risvegliare le coscienze e portarle ad opporsi con fermezza e dignità a manovre inaccettabili sotto ogni punto di vista e solo apparentemente incomprensibili.

E' il caso perfetto di "Ombrina Mare": nessuno la vuole, per una volta politici ed amministratori sembrerebbero in perfetta sintonia con le le comunità locali eppure non si riesce a mettere la definitiva parola "fine" ad una brutta storia che evidentemente qualche potente "protettore" occulto o palese ce l'ha.

Conoscere bene l'avversario aiuta a sconfiggerlo: per questo abbiamo messo insieme tutto quello che ci è sembrato utile da sapere su un'operazione che va fermata a tutti i costi per evitare il baratro all'Abruzzo.

Per questo chiediamo a tutti di saccheggiare a piene mani tutte le informazioni, i dati e le considerazioni messe qui dentro e diffonderle il più possibile. Sono utili ben oltre i confini regionali perchè riguardano situazioni che vengono replicate in tante altre parti d'Italia. Non ne siamo gelosi, anzi, non c'è nessun copyright da difendere e il nostro unico scopo è che tutto questo contribuisca al raggiungimento dell'obiettivo comune: la liberazione del nostro orizzonte da "Ombrina" e da tutti i suoi annessi e connessi.

La salvezza del Mare.

C'è ancora tempo, ma non tantissimo ed è fondamentale che ognuno di noi dia il massimo per non dover sentire in futuro il peso della propria coscienza offuscata da un rimorso indelebile.

Quelli che verranno ci stanno già osservando.
Non deludiamoli.
Fm
   

Qui di seguito l'introduzione ed il sommario della guida che potrete visionare integralmente cliccando QUI .

“La salute è il primo dovere della vita.”    Oscar Wilde
 

Ombrina Mare” è un simbolo, la madre di tutte le battaglie in difesa di un futuro sano e di benessere non solo per l’intero Abruzzo ma per chiunque rispetti il Mare, la Vita e la Giustizia.
Se passa “Ombrina” si apre una voragine che ci travolgerà tutti e l’inquietante emblema di questa brutta storia è proprio quella gigantesca nave-raffineria così vicina alla costa come mai s’era osato al mondo e che oltre al mare provvederà ad inquinare quotidianamente anche l’aria e poi l’economia e poi il lavoro e la serenità di tutte le persone che hanno a cuore le sorti della nostra Regione.
Quella nave che diventerà punto di riferimento e incentivo non solo dei pozzi più vicini ma anche di tutti gli altri e il traffico di petroliere sarà incessante, un vero corteo funebre per una Comunità intera che sempre si è opposta e sempre lo farà ad un sopruso sordo ed arrogante.
Ombrina Mare” è il modello di una prepotenza replicabile ovunque dall’Adriatico allo Jonio, dal Mar Ligure al Tirreno, dalla Sardegna alla Sicilia ed all’intero Mediterraneo, culla comune della nostra civiltà, ed è quindi interesse generale fermarla al più presto.
Ed è proprio quello che faremo perché ricordiamo a tutti, politici, amministratori e dirigenti pubblici e privati, che la forza impetuosa di un Popolo unito riesce a travolgere qualsiasi ostacolo che tenti di sbarrare il suo cammino e non ci sarà piattaforma, nave o trivella capace di reggere quest’urto formidabile. 
SOMMARIO 

INTRODUZIONE: UNA QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA

1.IL PROGETTO "OMBRINA MARE" NEL DETTAGLIO 
1.1.LA PIATTAFORMA “OMBRINA MARE” UBICAZIONE E DISTANZA DALLA COSTA 
1.2.I POZZI DI ESTRAZIONE
1.3.LA NAVE FPSO PER LA RAFFINAZIONE E LO STOCCAGGIO
1.4.LE CONDOTTE SOTTOMARINE

2.QUANTO E COSA SI ESTRARRA’ DA OMBRINA MARE

3. GLI INCIDENTI SULLE PIATTAFORME E IN MARE


4.LE INCREDIBILI AGEVOLAZIONI PER L’INDUSTRIA PETROLIFERA 

5. LA “BALLA” OCCUPAZIONALE E I DANNI PER L’ECONOMIA LOCALE

6.I DANNI PER LA SALUTE E L’AMBIENTE

7. LA CHIESA CATTOLICA CONDANNA OMBRINA IN DIFESA DEL CREATO 

8. IL VASTISSIMO SCHIERAMENTO ANTI-OMBRINA DI COMUNI, ENTI, ASSOCIAZIONI, ORGANIZZAZIONI E ATTIVITA’ ECONOMICHE

9. ANCHE I SOSTENITORI DEL PETROLIO RITENGONO INSENSATO TRIVELLARE L’ADRIATICO: LE DICHIARAZIONI DI LEONARDO MAUGERI (EX ALTO DIRIGENTE ENI)

10. L’ITER LEGISLATIVO E AMMINISTRATIVO. LE “OSSERVAZIONI” AL PROGETTO E L’IMBARAZZANTE DECRETO AUTORIZZATIVO.

11. IL FUTURO E’ FUORI DAL PETROLIO E DALLE FONTI FOSSILI
  • CONCLUSIONI
  • RINGRAZIAMENTI E AUSPICI
LETTERA AI CONSIGLIERI REGIONALI
Egregi Presidente Luciano D’Alfonso e Consiglieri regionali tutti,
  
la lunga ed esemplare battaglia civile per fermare il progetto “Ombrina Mare”  sta vivendo giornate cruciali e forse decisive.
Un intero popolo si è mobilitato mai così compatto contro lo scellerato tentativo di trasformare la nostra stupenda Regione in distretto minerario e petrolchimico. E’ uno scempio al quale dicono un deciso NO non semplici gruppi di ambientalisti ma associazioni di categoria, attività economiche, cantine, sindacati, partiti, un fronte vastissimo che ha capito che si tratterebbe di un danno non solo per la salute e l’ambiente ma anche per l’economia locale e le vocazioni tipiche delle nostre terre e del nostro mare.
ADESSO ABBIAMO/AVETE UN’OCCASIONE UNICA CHE CI PERMETTEREBBE DI BLOCCARE DEFINITIVAMENTE OMBRINA: L’ISTITUZIONE DI UN PARCO MARINO REGIONALE PROPRIO IN QUELL’AREA.  Stimatissimi esperti, tecnici e legali del settore hanno confermato che si tratta di un’opzione efficacissima per raggiungere il risultato e che va quindi attivata a tutti i costi. La stessa Avvocatura della Regione ha dichiarato che non ci sono profili di incostituzionalità.
ORA TOCCA A VOI AGIRE IN MANIERA DECISA E VELOCE, FUORI DALLE INUTILI SCHERMAGLIE DI PARTITO ED AVENDO IN MENTE SOLO LA VOLONTA’ DI UN POPOLO INTERO CHE VI HA INVESTITI DEL RUOLO DI SUOI RAPPRESENTANTI: APPROVATE SUBITO LA LEGGE SEGUENDO TUTTE LE GIUSTE PROCEDURE PRIMA DELLA PROSSIMA CONFERENZA DEI SERVIZI A ROMA E SARETE RICORDATI SEMPRE COME COLORO CHE HANNO DATO UN APPORTO DECISIVO ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA.
Lo dovete soprattutto a quelli che verranno e che ci stanno già osservando.
Non deludiamoli.
Non capirebbero una scelta diversa che sarebbe incomprensibile e non priva di conseguenze anche per l’intera opinione pubblica abruzzese.
Con fiducia,
Franco Mastrangelo

Email dei consiglieri regionali:
luciano.dalfonso@regione.abruzzo.it; alberto.balducci@crabruzzo.it; camillo.dalessandro@crabruzzo.it; donato.dimatteo@regione.abruzzo.it; giuseppe.dipangrazio@crabruzzo.it; sandro.mariani@crabruzzo.it; luciano.monticelli@crabruzzo.it; silvio.paolucci@regione.abruzzo.it; dino.pepe@regione.abruzzo.it; pierpaolo.pietrucci@crabruzzo.it; marinella.sclocco@regione.abruzzo.it; andrea.gerosolimo@crabruzzo.it; mario.olivieri@crabruzzo.it; maurizio.dinicola@crabruzzo.it; lucrezio.paolini@crabruzzo.it; lorenzo.berardinetti@crabruzzo.it; alessio.monaco@crabruzzo.it; giovanni.chiodi@crabruzzo.it; mauro.febbo@crabruzzo.it; paolo.gatti@crabruzzo.it; emilio.iampieri@crabruzzo.it; lorenzo.sospiri@crabruzzo.it; mauro.didalmazio@crabruzzo.it; giorgio.dignazio@crabruzzo.it; leandro.bracco@crabruzzo.it; sara.marcozzi@crabruzzo.it; riccardo.mercante@crabruzzo.it; gianluca.ranieri@crabruzzo.it; pietro.smargiassi@crabruzzo.it; domenico.pettinari@crabruzzo.it;         mario.mazzocca@regione.abruzzo.it;

mercoledì 14 ottobre 2015

OTTIME NOTIZIE DA ROMA: RINVIATA LA CONFERENZA DEI SERVIZI. ADESSO C'E' TUTTO IL TEMPO DI CANCELLARE DEFINITIVAMENTE OMBRINA E DI CAPIRE CHI DAVVERO NON LA VUOLE, A COMINCIARE DA D'ALFONSO E LA REGIONE ABRUZZO

Un'altra giornata radiosa per il movimento NO OMBRINA nonostante la solita pioggia che ormai ci accompagna amichevolmente in tutte le occasioni importanti e che a questo punto cominciamo a considerare un portafortuna.

La massiccia trasferta di associazioni, gruppi, categorie, istituzioni pubbliche e singoli cittadini riporta a casa l'ottimo risultato di un rinvio di tre settimane della Conferenza dei servizi a causa di un difetto procedurale.

E' un tempo più che sufficiente perchè Luciano D'Alfonso e la Regione Abruzzo adottino tutti i provvedimenti utili alla causa quale ad esempio l'istituzione del Parco marino che è stata bloccata inopinatamente proprio per questioni di tempi necessari.

ADESSO NON CI SONO PIU' ALIBI E SAPREMO UNA VOLTA PER TUTTE CHI DAVVERO NON VUOLE LA DERIVA PETROLIFERA IN ABRUZZO E CHI INVECE ASSUME DIVERSE PARTI IN COMMEDIA SENZA ARRIVARE MAI ALLA DECISIONE DEFINITIVA.

IL POPOLO ABRUZZESE, DEGNAMENTE RAPPRESENTATO DALLE CENTINAIA DI PERSONE ACCORSE SOTTO IL MINISTERO, ESCE ANCORA UNA VOLTA A TESTA ALTA DA UNA DIFFICILE E INTRICATA VICENDA IN CUI NON TUTTI GIOCANO A VISO APERTO E DIMOSTRA COME SOLO LA LOTTA PAGHI DAVVERO.

E' UN MESSAGGIO FORTE E CHIARO CHE SOLO UN INCOSCIENTE POTREBBE NON RACCOGLIERE.

AVANTI TUTTA E TUTTI UNITI SENZA DIVISIONI E POLEMICHE PERCHE'OMBRINA S'ALLONTANI DAVVERO!

domenica 11 ottobre 2015

LE "OMBRE" SU OMBRINA: NUOVO SENSO CIVICO PRESENTA UNA DENUNCIA ALLA PROCURA DI ROMA PER FARE PIENA LUCE SU TUTTA LA PROCEDURA AUTORIZZATIVA.

Sono giornate straordinariamente importanti nella vicenda "Ombrina Mare". I poteri palesi o nascosti che vogliono imporla a tutti i costi hanno compreso bene che c'è una forza popolare travolgente che non lo permetterà e per questo cercano di accelerare il più possibile i tempi.

MERCOLEDI' PROSSIMO 14 OTTOBRE A ROMA C'E' UN PASSAGGIO DECISORIO DI GRANDE RILIEVO AL QUALE NON POSSIAMO MANCARE E PER IL QUALE ABBIAMO INVITATO TUTTI ALLA MOBILITAZIONE, SOPRATTUTTO LE RAPPRESENTANZE ISTITUZIONALI.
(per partecipare clicca QUI )

C'è poi un altro fronte aperto in Regione con le due leggi approvate nei giorni scorsi e con quella per l'istituzione del parco marino regionale attesa necessariamente prima del 14 che secondo noi e secondo valenti esperti del settore può dare la spallata decisiva per abbattere "Ombrina Mare".

Ma tutto l'iter autorizzativo del progetto, che abbiamo sviscerato sotto ogni punto di vista, presenta innumerevoli aspetti che lasciano più di un dubbio e che vanno definitivamente chiariti.

Per questo NUOVO SENSO CIVICO ha preparato una denuncia che presenterà nei prossimi giorni alla Procura della Repubblica di Roma perchè anche sul fronte giuridico bisogna sempre tenere alta la guardia.

Segue il comunicato-stampa di NSC:

NUOVO SENSO CIVICO PRESENTA UNA DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA SUI GRAVI RISVOLTI RILEVATI DURANTE LA PROCEDURA AUTORIZZATIVA DEL PROGETTO “OMBRINA MARE”

Nuovo Senso Civico si accinge a depositare una denuncia presso la Procura della Repubblica di Roma per fare piena luce su possibili irregolarità che sono  state rilevate durante il procedimento autorizzativo del progetto “Ombrina Mare” osteggiato dall’intera Comunità abruzzese.

La dettagliata denuncia stilata con il supporto di un noto legale di fama nazionale esperto di diritto minerario viene fatta a seguito di un lungo e approfondito studio e sulla base di complesse argomentazioni che allo stato attuale, per ovvi motivi, restano riservate. Riteniamo che gli argomenti che verranno portati all’attenzione degli organi inquirenti possano tracciare un profilo estremamente grave dell’intera questione.

Ricordiamo che già qualche mese fa denunciammo, insieme ad altri comitati di diverse Regioni italiane, le ombre che gravavano su alcuni membri del Comitato Nazionale di Valutazione d’Impatto Ambientale in merito a vicende penali degli stessi. Anche a seguito di queste denunce il Ministro dell’Ambiente Galletti ha proceduto, sempre nei mesi scorsi, allo scioglimento di questa Commissione prevedendo nuove regole più stringenti in merito a competenze, professionalità, incompatibilità e conflitti d’interesse.

Evidenziamo inoltre che è stata proprio la Commissione VIA nazionale sciolta dal Ministro Galletti ad approvare il progetto “Ombrina Mare”  ed è questo uno dei motivi per cui abbiamo chiesto già in passato di annullare l’intero procedimento.

Oltre a tutte le argomentazioni di natura sociale, economica e politica che vedono schierata in maniera univoca e compatta un’intera Regione a urlare NO OMBRINA! c’è anche questo fondamentale aspetto di natura giuridica che va tenuto nella dovuta considerazione.

La nostra battaglia non conosce pause e tentennamenti perché l’obiettivo in gioco, la salvezza dell’Abruzzo, è un impegno vincolante che dobbiamo a tutte le generazioni future.

10 ottobre 2015

RASSEGNA-STAMPA: