IMPIANTI A RISCHIO IN ABRUZZO


AGGIORNAMENTO DEL 25 LUGLIO 2013:IN DATA ODIERNA E' ESPLOSA LA DITTA "PIROTECNICA ABRUZZESE DI GIACOMO" DI CITTA' SANT'ANGELO (PE) CAUSANDO MORTI, FERITI E DISTRUZIONE PER CHILOMETRI.
LA DITTA E' INSERITA NELL'ELENCO DEGLI IMPIANTI AD ALTO RISCHIO STILATO ANNUALMENTE DAL MINISTERO DELL'AMBIENTE, CHE POTETE VISIONARE QUI SOTTO A FINE PAGINA.
E GLI ALTRI 25 STABILIMENTI ABRUZZESI? POSSIAMO DORMIRE SONNI TRANQUILLI? CHI CONTROLLA?
NELL'ELENCO SONO INCLUSI ALTRI 6 IMPIANTI DI PRODUZIONE O DEPOSITO ESPLOSIVI, DEI QUALI UNO, "SABINO ESPLODENTI DI SALVATORE" DI CASALBORDINO, HA COME PRINCIPALE ATTIVITA' NON LA PRODUZIONE DI FUOCHI D'ARTIFICIO MA LA SMILITARIZZAZIONE DI OGNI TIPO DI ARMA DA GUERRA COME SI PUO' VEDERE SUL LORO SITO UFFICIALE CLICCANDO QUI.

IN ABRUZZO CI SONO 26 IMPIANTI A RISCHIO RILEVANTE: ECCO L'ELENCO

In tutta Italia sono 1.100

(da PRIMADANOI.IT del 29 gennaio 2013)


ABRUZZO. Oltre 1.100 impianti a rischio di incidente rilevante sparsi in tutta Italia e che interessano 739 comuni.
E' la fotografia scattata dal rapporto di Legambiente e Protezione civile 'Ecosistema rischio industrie', presentato a Roma. Alle domande rivolte alle amministrazioni comunali che ospitano impianti pericolosi hanno risposto soltanto 211 comuni (29%) fra cui non compare Taranto che - afferma il capo della Protezione civile Franco Gabrielli - «non ci risulta essere un comune non implicato da questo punto di vista».
Ma tace anche l’Abruzzo che di impianti ne conta 26 (su 20 comuni diversi). Per Gabrielli quello che «preoccupa di più» è che «siamo un Paese poco sensibile su questi temi: siamo in una sorta di limbo; quello che mi allarma è la mancanza di consapevolezza».
E infatti il rapporto parla di «informazione ancora insufficiente ai cittadini sui rischi e sui comportamenti da tenere in caso di emergenza» (solo 105 comuni, 50%); mentre «scuole (18% dei casi), centri commerciali (13%), strutture turistiche (8%), chiese (7%), ospedali (2%)» continuano a esser «presenti nelle aree a maggior rischio», definite aree di danno, in 104 comuni.
La concentrazione degli impianti (dai petrolchimici alle raffinerie che in caso di incidente possono provocare incendi, contaminazione di suoli, acque, aria) riguarda soprattutto Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna.
«I comuni - spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - hanno il compito fondamentale di fare da raccordo tra la pianificazione urbanistica e la presenza di insediamenti a rischio; spetta loro l'informazione ai cittadini».
Per Simone Andreotti, responsabile Protezione civile di Legambiente, è di «fondamentale importanza che tutti facciano la propria parte per rispettare la legge».
I ‘MAGNIFICI’ 26
Stando al rapporto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare 8 impianti sono in provincia di Chieti, 7 in provincia di L’Aquila, 7 nel Pescarese e 4 nel Teramano.
Nel Chietino il ministero segnala una società di produzione e deposito esplosivi a piane di Santo Stefano a Frisa, uno stabilimento chimico e petrolchimico a Gissi, una distilleria a Villa Caldari di Ortona, uno stabilimento chimico e petrolchimico a Punta Penna a Vasto, una ditta di produzione ed esplosivi a Casalbordino, un deposito di gas liquefatti a Chieti scalo, una società di stoccaggi sotterranei a Cupello, il deposito di oli minerali dell’Eni in contrada San Pietro ad Ortona. Nell’Aquilano ci sono i laboratori nazionali del Gran Sasso, una società che si occupa di produzione e deposito di esplosivi a Oricola e una seconda a Tagliacozzo. Nella lista viene inserita anche la Micron, un deposito di gas liquefatti a Barisciano, e altri due a L’Aquila. Nel Pescarese il ministero segnala oltre allo stabilimento chimico e petrolchimico di Bussi anche due aziende che producono esplosivi a Città Sant’Angelo e due depositi di gas liquefatti, un deposito di oli minerali a Pescara.
Nel Teramano rientrano invece lo stabilimento chimico e petrolchimico di Ancarano, un deposito di esplosivi a Teramo e lo stoccaggio sotterraneo della Edison di Cellino Attanasio. 


MINISTERO DELL'AMBIENTE: "INVENTARIO DEGLI STABILIMENTI SUSCETTIBILI DI CAUSARE INCIDENTI RILEVANTI" IN ABRUZZO:
PROVINCIA DI CHIETI
  • CASALBORDINO (C.da Termini)- ESPLODENTI SABINO SRL- attività: produzione e/o deposito di esplosivi (+ Smilitarizzazione armi da guerra);
  • ORTONA (Villa Caldari)- DISTILLERIA D'AURIA SPA- distillazione;
  • ORTONA- ENI SPA- deposito olii minerali;
  • FRISA (Piane di S.Stefano)- MORENA FIREWORKS SRL- prod. e/o deposito esplosivi;
  • VASTO (Punta Penna)- ECOFOX SRL - stabilimento chimico o petrolchimico;
  • CUPELLO- STOGIT Stoccaggi Gas Italia srl- stoccaggi sotterranei;
  • GISSI-  ARKEMA Coatings Resins Srl- stabilimento chimico o petrolchimico;
  • CHIETI (Chieti scalo)- WALTHER TOSTO Serbatoi Spa- deposito gas liquefatti
PROVINCIA DI PESCARA
  • CITTA' SANT'ANGELO- PIROTECNICA DI GIACOMO- esplosa il 25 luglio 2013
  • CITTA' SANT'ANGELO- COPEMA SRL- deposito gas liquefatti;
  • CITTA' SANT'ANGELO (C.da Gaglierano)- BROTHERS ALLEVI Fireworks Show srl- prod. e/o deposito esplosivi;
  • PESCARA- ABRUZZO COSTIERO SRL- deposito olii minerali;
  • PESCARA- BUTANGAS SRL- deposito gas liquefatti;
  • BUSSI- SOLVAY CHIMICA BUSSI SPA- stab. chimico o petrolchimico;
  • ALANNO (Zona ind.le)- ALANNOGAS SCARL- deposito gas liquefatti;
PROVINCIA DI TERAMO
  • TERAMO (Fraz. Specola)- DI MARCO GIUSEPPE E C. SAS- prod. e/o deposito esplosivi;
  • ANCARANO- ITALPANNELLI SRL- stab. chimico o petrolchimico;
  • MOSCIANO SANT'ANGELO (Zona Ind.le Mosciano Staz.)- LAREG 2 SRL- altro;
  • CELLINO ATTANASIO (C.da Faiete)- EDISON STOCCAGGIO SPA- stoccaggi sotterranei;
PROVINCIA DI L'AQUILA
  • L'AQUILA (Vasche di Pianola)- CENTROGAS SRL- deposito gas liquefatti;
  • L'AQUILA- ENERGAS SPA- deposito gas liquefatti;
  • L'AQUILA (Assergi)- Laboratorio Naz. Gran Sasso- altro;
  • BARISCIANO (Le Pastine)- BEYFIN SPA- deposito gas liquefatti;
  • ORICOLA- SIMAD SPA- prod. e/o deposito esplosivi;
  • AVEZZANO- MICRON TECHNOLOGY ITALIA SRL- altro;
  • TAGLIACOZZO (La Rifolta)- Pirotecnica PAOLELLI di Mattei Lorenza- prod. e/o deposito di esplosivi;
  • SULMONA- MAGNETI MARELLI- altro.
PER VISIONARE IL DOCUMENTO UFFICIALE AGGIORNATO AL MESE DI GIUGNO 2013 POTETE CLICCARE QUI

 

CLICCANDO SUL DOCUMENTO QUI SOTTO ACCEDERETE AGLI ATTI UFFICIALI DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE CON L'ELENCO DETTAGLIATO DEGLI IMPIANTI A RISCHIO RILEVANTE PRESENTI IN ABRUZZO AL DICEMBRE 2012:

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