AGGIORNAMENTO DEL 21 OTTOBRE: A FINE POST LA LETTERA INVIATA A D'ALFONSO E A TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI ABRUZZESI PER INVITARLI ALLA SOLLECITA APPROVAZIONE DEL PARCO MARINO CHE PUO' FERMARE OMBRINA. INVITIAMO TUTTI A FARE ALTRETTANTO.
Pubblichiamo inizialmente in una pagina dedicata di questo blog ("Tutto su Ombrina Mare" clicca QUI ) la "GUIDA CRITICA" sul contrastato progetto che vede un'intera Regione ribellarsi a scelte calate prepotentemente dall'alto che intaccano spazi di democrazia irrinunciabili.
Pubblichiamo inizialmente in una pagina dedicata di questo blog ("Tutto su Ombrina Mare" clicca QUI ) la "GUIDA CRITICA" sul contrastato progetto che vede un'intera Regione ribellarsi a scelte calate prepotentemente dall'alto che intaccano spazi di democrazia irrinunciabili.
E' un'anteprima che prelude ad un'auspicabile prossima stampa cartacea che potrà permetterci di raggiungere ed informare una platea ancora più ampia.
Mettere in circolo la conoscenza è di per sè un'arma formidabile perchè molto spesso basta solo spiegare quello che sta accadendo per risvegliare le coscienze e portarle ad opporsi con fermezza e dignità a manovre inaccettabili sotto ogni punto di vista e solo apparentemente incomprensibili.
E' il caso perfetto di "Ombrina Mare": nessuno la vuole, per una volta politici ed amministratori sembrerebbero in perfetta sintonia con le le comunità locali eppure non si riesce a mettere la definitiva parola "fine" ad una brutta storia che evidentemente qualche potente "protettore" occulto o palese ce l'ha.
Conoscere bene l'avversario aiuta a sconfiggerlo: per questo abbiamo messo insieme tutto quello che ci è sembrato utile da sapere su un'operazione che va fermata a tutti i costi per evitare il baratro all'Abruzzo.
Per questo chiediamo a tutti di saccheggiare a piene mani tutte le informazioni, i dati e le considerazioni messe qui dentro e diffonderle il più possibile. Sono utili ben oltre i confini regionali perchè riguardano situazioni che vengono replicate in tante altre parti d'Italia. Non ne siamo gelosi, anzi, non c'è nessun copyright da difendere e il nostro unico scopo è che tutto questo contribuisca al raggiungimento dell'obiettivo comune: la liberazione del nostro orizzonte da "Ombrina" e da tutti i suoi annessi e connessi.
La salvezza del Mare.
C'è ancora tempo, ma non tantissimo ed è fondamentale che ognuno di noi dia il massimo per non dover sentire in futuro il peso della propria coscienza offuscata da un rimorso indelebile.
Quelli che verranno ci stanno già osservando.
Non deludiamoli.
Fm
Non deludiamoli.
Fm
Qui di seguito l'introduzione ed il sommario della guida che potrete visionare integralmente cliccando QUI .
“La salute è il primo dovere della vita.” Oscar Wilde
“Ombrina Mare” è un simbolo, la madre di tutte
le battaglie in difesa di un futuro sano e di benessere non solo per l’intero Abruzzo
ma per chiunque rispetti il Mare, la Vita e la Giustizia.
Se passa “Ombrina” si apre una voragine che
ci travolgerà tutti e l’inquietante emblema di questa brutta storia è proprio quella
gigantesca nave-raffineria così vicina alla costa come mai s’era osato al mondo
e che oltre al mare provvederà ad inquinare quotidianamente anche l’aria e poi
l’economia e poi il lavoro e la serenità di tutte le persone che hanno a cuore
le sorti della nostra Regione.
Quella nave che diventerà punto di riferimento e
incentivo non solo dei pozzi più vicini ma anche di tutti gli altri e il
traffico di petroliere sarà incessante, un vero corteo funebre per una Comunità
intera che sempre si è opposta e sempre lo farà ad un sopruso sordo ed arrogante.
“Ombrina Mare” è il modello di una prepotenza
replicabile ovunque dall’Adriatico allo Jonio, dal Mar Ligure al Tirreno, dalla
Sardegna alla Sicilia ed all’intero Mediterraneo, culla comune della nostra
civiltà, ed è quindi interesse generale fermarla al più presto.
Ed è proprio quello che faremo perché ricordiamo a
tutti, politici, amministratori e dirigenti pubblici e privati, che la forza
impetuosa di un Popolo unito riesce a travolgere qualsiasi ostacolo che tenti di
sbarrare il suo cammino e non ci sarà piattaforma, nave o trivella capace di
reggere quest’urto formidabile.
SOMMARIO
1.IL PROGETTO "OMBRINA MARE" NEL DETTAGLIO
1.1.LA PIATTAFORMA “OMBRINA MARE” UBICAZIONE E DISTANZA DALLA COSTA
1.2.I POZZI DI ESTRAZIONE
1.3.LA NAVE FPSO PER LA RAFFINAZIONE E LO STOCCAGGIO
1.4.LE CONDOTTE SOTTOMARINE
2.QUANTO E COSA SI ESTRARRA’ DA OMBRINA MARE
3. GLI INCIDENTI SULLE PIATTAFORME E IN MARE
4.LE INCREDIBILI AGEVOLAZIONI PER L’INDUSTRIA PETROLIFERA
6.I DANNI PER LA SALUTE E L’AMBIENTE
7. LA CHIESA CATTOLICA CONDANNA OMBRINA IN DIFESA DEL CREATO
8. IL VASTISSIMO SCHIERAMENTO ANTI-OMBRINA DI COMUNI, ENTI, ASSOCIAZIONI, ORGANIZZAZIONI E ATTIVITA’ ECONOMICHE
9. ANCHE I SOSTENITORI DEL PETROLIO RITENGONO INSENSATO TRIVELLARE L’ADRIATICO: LE DICHIARAZIONI DI LEONARDO MAUGERI (EX ALTO DIRIGENTE ENI)
10. L’ITER LEGISLATIVO E AMMINISTRATIVO. LE “OSSERVAZIONI” AL PROGETTO E L’IMBARAZZANTE DECRETO AUTORIZZATIVO.
11. IL FUTURO E’ FUORI DAL PETROLIO E DALLE FONTI FOSSILI
- CONCLUSIONI
- RINGRAZIAMENTI E AUSPICI
Egregi
Presidente Luciano
D’Alfonso e Consiglieri regionali
tutti,
la lunga ed esemplare battaglia
civile per fermare il progetto “Ombrina Mare” sta vivendo giornate cruciali e
forse decisive.
Un intero popolo si è mobilitato mai
così compatto contro lo scellerato tentativo di trasformare la nostra stupenda
Regione in distretto minerario e petrolchimico. E’ uno scempio al quale dicono
un deciso NO non semplici gruppi di ambientalisti ma associazioni di categoria,
attività economiche, cantine, sindacati, partiti, un fronte vastissimo che ha
capito che si tratterebbe di un danno non solo per la salute e l’ambiente ma
anche per l’economia locale e le vocazioni tipiche delle nostre terre e del
nostro mare.
ADESSO
ABBIAMO/AVETE UN’OCCASIONE UNICA CHE CI PERMETTEREBBE DI BLOCCARE
DEFINITIVAMENTE OMBRINA: L’ISTITUZIONE DI UN PARCO MARINO REGIONALE PROPRIO IN
QUELL’AREA.
Stimatissimi esperti, tecnici e legali del settore hanno confermato che si
tratta di un’opzione efficacissima per raggiungere il risultato e che va quindi
attivata a tutti i costi. La stessa Avvocatura della
Regione ha dichiarato che non ci sono profili di
incostituzionalità.
ORA TOCCA A VOI
AGIRE IN MANIERA DECISA E VELOCE, FUORI DALLE INUTILI SCHERMAGLIE DI PARTITO ED
AVENDO IN MENTE SOLO LA VOLONTA’ DI UN POPOLO INTERO CHE VI HA INVESTITI DEL
RUOLO DI SUOI RAPPRESENTANTI: APPROVATE SUBITO LA LEGGE SEGUENDO
TUTTE LE GIUSTE PROCEDURE PRIMA DELLA PROSSIMA CONFERENZA DEI
SERVIZI A ROMA E SARETE RICORDATI SEMPRE COME COLORO CHE HANNO DATO UN APPORTO
DECISIVO ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA.
Lo dovete soprattutto a quelli che
verranno e che ci stanno già osservando.
Non
deludiamoli.
Non capirebbero una scelta diversa
che sarebbe incomprensibile e non priva di conseguenze anche per l’intera
opinione pubblica abruzzese.
Con
fiducia,
Franco
Mastrangelo
luciano.dalfonso@regione.abruzzo.it; alberto.balducci@crabruzzo.it; camillo.dalessandro@crabruzzo.it; donato.dimatteo@regione.abruzzo.it; giuseppe.dipangrazio@crabruzzo.it; sandro.mariani@crabruzzo.it; luciano.monticelli@crabruzzo.it; silvio.paolucci@regione.abruzzo.it; dino.pepe@regione.abruzzo.it; pierpaolo.pietrucci@crabruzzo.it; marinella.sclocco@regione.abruzzo.it; andrea.gerosolimo@crabruzzo.it; mario.olivieri@crabruzzo.it; maurizio.dinicola@crabruzzo.it; lucrezio.paolini@crabruzzo.it; lorenzo.berardinetti@crabruzzo.it; alessio.monaco@crabruzzo.it; giovanni.chiodi@crabruzzo.it; mauro.febbo@crabruzzo.it; paolo.gatti@crabruzzo.it; emilio.iampieri@crabruzzo.it; lorenzo.sospiri@crabruzzo.it; mauro.didalmazio@crabruzzo.it; giorgio.dignazio@crabruzzo.it; leandro.bracco@crabruzzo.it; sara.marcozzi@crabruzzo.it; riccardo.mercante@crabruzzo.it; gianluca.ranieri@crabruzzo.it; pietro.smargiassi@crabruzzo.it; domenico.pettinari@crabruzzo.it; mario.mazzocca@regione.abruzzo.it;
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