lunedì 16 gennaio 2012

FUMO NEGLI OCCHI



   La buona politica è la responsabilità di prendere decisioni dopo aver analizzato a fondo i problemi consultando esperti super partes e dopo aver informato e coinvolto i cittadini nella condivisione delle scelte migliori a vantaggio dell’intera comunità. La buona politica non è perdere tempo inutilmente rimandando ad altri le scelte, non è ascoltare una sola campana, non è dire “stiamo facendo il possibile”.

   Veniamo al dunque: l’escamotage sbandierato dall’Amministrazione Comunale di Lanciano per chiedere alla Regione se non sia il caso di bloccare la Centrale a biomasse di Villa Pasquini, ossia la scoperta di una fidejussione per l’impianto garantita da una società fallita nel 2010 (il che la dice lunga sulla serietà di tutta la vicenda) NON E’ AFFATTO SUFFICIENTE, perché si tratta di una condizione con ogni probabilità facilmente sanabile dalla proprietà stessa mentre altre e ben più robuste possono essere le strade da percorrere se c’è una volontà politica che le sostiene.

   Ribadiamo per l’ennesima volta che ogni Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria locale, dispone di ampi e concreti strumenti normativi (quali ad esempio le ordinanze) per salvaguardare l’incolumità dei suoi concittadini in presenza di potenziali rischi per la salute e addirittura anche senza dati certi ma solo nel dubbio può invocare il “principio di precauzione” sancito dalla Comunità Europea per la protezione dell’ambiente.

   Il Sindaco Dottor Mario Pupillo hà già dalla sua tutti gli elementi per poter intervenire subito, senza delegare ad altri e con le spalle ben coperte, perché:
1.    è in possesso dell’autorevole studio svolto nel 2010 dal Mario Negri Sud che certifica la pessima qualità dell’aria e dell’ambiente a Lanciano e nell’area circostante;
2.    sa benissimo che le centrali a biomasse come quella di Villa Pasquini sono classificate dallo Stato Italiano come industrie insalubri di prima classe;
3.    è a conoscenza degli innumerevoli studi ed atti di convegni che stabiliscono gli effetti inquinanti di tutti gli impianti che bruciano sostanze di qualsiasi genere (inceneritori). Nuovo Senso Civico ha raccolto una corposa documentazione al riguardo, il “DOSSIER BIOMASSE” che è a disposizione di tutti scaricandolo dal nostro sito ed è già stato consegnato da tempo al Comune di Lanciano;
4.    è ben consapevole, grazie anche alla sua esperienza e conoscenza di medico, che l’inquinamento atmosferico e ambientale è causa accertata di gravi malattie, patologie diffuse e dell’aumento della mortalità;
5.    sa benissimo, avendo partecipato al corteo contro la sua apertura quando era semplice candidato Sindaco, che nelle immediate vicinanze è già entrata in funzione dalla fine di novembre la Centrale a biomasse di Treglio;
6.    comprende facilmente che l’impianto di Villa Pasquini non comporta alcun beneficio alla comunità locale e non è necessario per la produzione di energia;
7.    ha in cuor suo la coscienza di essere stato eletto per garantire gli interessi generali attraverso scelte e decisioni trasparenti e condivise con l’intera collettività e sa bene che quest’ultima lo sosterrà con forza in questa direzione.

   Per ottenere tutto questo non basta una semplice raccomandata con ricevuta di ritorno e allora si chieda un incontro ufficiale alla Regione mettendo sul tavolo con autorevolezza tutti i problemi che sono emersi attorno a questo nuovo impianto includendo anche quelli urbanistici e l’ultimo relativo alla fidejussione. Ma questi sono tutti passi ulteriori e aggiuntivi perché, lo ripetiamo per l’ennesima volta, il Sindaco Pupillo può agire immediatamente ed in tutta autonomia con gli strumenti a sua disposizione.

   Facciamo molta attenzione perché ci giungono voci di altri progetti del genere in cantiere e se creiamo un precedente come questo difficilmente riusciremo ad arginare l’ondata tossica che ci travolgerà a danno di tutti ed a beneficio dei soliti pochi speculatori.

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