Inciviltà su 4 ruote |
CHIEDIAMO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LANCIANO DI
INTERVENIRE SUBITO SULLA MOBILITA’ IN DIFESA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DI
TUTTI I CITTADINI.
I recenti fatti di cronaca con le tragedie
sfiorate per l’investimento di un bambino davanti scuola nel quartiere Santa
Rita (vedi da "Il Centro" QUI ) e del presidente della Pro loco in Piazza Plebiscito riportano con urgenza
in primo piano un tema sul quale ci battiamo da sempre e che abbiamo trattato
l’ultima volta solo pochi giorni fa: IL RIPENSAMENTO GLOBALE DELLA MOBILITA’
ALL’INTERNO DELLA CITTA’ ED UNA NUOVA REGOLAMENTAZIONE DEI FLUSSI IN ENTRATA E
IN USCITA.
Non
è più sopportabile lo strapotere dell’auto privata a danno di chi si muove meritoriamente a piedi o in
bicicletta o di chi è costretto dalla propria disabilità ad utilizzare i più
diversi ausili per la
deambulazione. E’ solo da questo punto di vista poco
privilegiato che ci si rende pienamente conto di quanta inciviltà
contraddistingua il comportamento di tanti automobilisti: macchine parcheggiate
davanti agli scivoli o abusivamente negli spazi riservati ai portatori di
handicap, sulle strisce o sui percorsi pedonali, in doppia fila o con i motori
accesi davanti alle scuole. Guide distratte, noncuranti e pericolose mentre si
fuma o si messaggia con il telefonino e a volte facendo entrambe le cose
contemporaneamente.
Ma
purtroppo l’Amministrazione Comunale
invece di scoraggiare quest’uso eccessivo e improprio dell’automobile (i cui
costi economici sono tra l’altro diventati proibitivi) continua a considerarlo
prioritario, relegando in secondo piano le altre forme virtuose di spostamento. E così si continuano a progettare nuovi costosissimi
parcheggi che, com’è ormai riconosciuto a livello internazionale, invece di
risolvere il problema del traffico lo aggravano, mentre nel frattempo le
strisce pedonali sbiadiscono e scompaiono, le barriere architettoniche restano
insormontabili, le bici del bike-sharing vengono offerte per essere
scaraventate indifese nel vortice pericoloso del traffico e qualcuno infine ha
la spudoratezza anti-storica di chiedere la riapertura del Corso alle auto.
Non
possiamo più permetterci di aspettare i grandi progetti, i piani o i
mega-investimenti dall’assai dubbia sostenibilità finanziaria, dall’altrettanto
incerta realizzazione e dai tempi troppo lunghi. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEVE
INTERVENIRE SUBITO CON PROVVEDIMENTI INCISIVI E DAI BASSI COSTI UTILIZZANDO
CIO’ CHE HA GIA’ A DISPOSIZIONE.
Proviamo
a dare qualche modesto suggerimento:
- Trasformazione graduale delle strade in sensi unici in modo da liberare spazio per il transito più sicuro delle biciclette, incentivandone così l’utilizzo generalizzato. Se mille persone scelgono di prendere la bici come mezzo di trasporto principale avremo non solo aria più pulita per tutti, spazi meno ingombrati, bellezze artistiche meno sfigurate e riduzione del rumore, ma anche mille posti auto in più subito disponibili per chi ne ha davvero necessità o viene da fuori;
- Aumento conseguente di mezzi e postazioni di bike-sharing che usufruiranno di una circolazione più agevolata e meno rischiosa;
- Incentivi per chi acquista una bicicletta e dimostra di utrilizzarla abitualmente per i propri spostamenti urbani, per andare al lavoro o a scuola. Stesso discorso per chi sceglie di andare a piedi;
- Potenziamento dell’uso dei mezzi pubblici già esistenti attraverso incentivi, sconti e campagne promozionali;
- Estensione delle aree pedonali interdette al transito motorizzato e dei percorsi pedonali protetti;
- Installazione di un semaforo pedonale all’imbocco dal quartiere Santa Rita su via per Treglio (di fianco alla cava) dove attraversare è quasi un suicidio e ripristino di analogo dispositivo all’incrocio con via per Fossacesia;
- Rifacimento di tutte le strisce pedonali in Città evidenziandone la presenza e monitorandone continuamente il mantenimento della piena visibilità;
- Abbattimento progressivo delle innumerevoli barriere architettoniche esistenti che impediscono ai disabili di esercitare il pari diritto a muoversi liberamente negli spazi pubblici;
- Creazione di zone protette attorno alle scuole negli orari di entrata ed uscita utilizzando anche personale volontario di sorveglianza;
- Intensificazione dei controlli sulle auto per scoraggiare e punire comportamenti irregolari e pericolosi e tolleranza zero per chi intralcia ed occupa spazi riservati ai portatori di handicap;
- Attivazione di parcheggi di scambio mezzo privato/mezzo pubblico in spazi adiacenti al centro già esistenti (zone industriali, centri commerciali, ecc.) anche attraverso accordi con soggetti privati.
Sono
solo alcune idee, a cui se ne possono aggiungere tante altre, che hanno il
merito di essere immediatamente praticate senza grandi costi e che dimostrerebbero la volontà dell’Aministrazione
Comunale di migliorare sensibilmente vivibilità e qualità della vita della
propria Comunità.
Una
drastica riduzione del traffico veicolare oltre che salvaguardare la salute
pubblica grazie al minore inquinamento e far risparmiare tanti soldi,
favorirebbe anche chi ha davvero la necessità di utilizzare il mezzo privato
favorendo lo scorrimento e aumentando la disponibilità di parcheggi.
I
gravi incidenti di questi giorni sono un avvertimento che non può essere
sottovalutato se non si vuole correre il rischio di pagarne tutte le
conseguenze per esiti ancora peggiori che nessuno si augura ma che si deve fare
in modo con tutti i mezzi a disposizione che non accadano mai.
Franco
Mastrangelo – NUOVO SENSO CIVICO
Mario
Ciccocioppo – CODICI Centro per i diritti del Cittadino
PER APPROFONDIMENTI:
RASSEGNA STAMPA:
A SPASSO PER LA CITTA' ( se ci riuscite) - Album fotografico:
AAA strisce pedonali cercasi...:
Dal quartiere Santa Rita al centro a piedi, missione impossibile:
PER APPROFONDIMENTI:
RASSEGNA STAMPA:
A SPASSO PER LA CITTA' ( se ci riuscite) - Album fotografico:
AAA strisce pedonali cercasi...:
Dal quartiere Santa Rita al centro a piedi, missione impossibile:
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