lunedì 16 marzo 2015

GLI UFO SBARCANO IN ABRUZZO!



Dopo l'approvazione con prescrizione al ministero dell'Ambiente dello sciagurato progetto Ombrina Mare, il re e' nudo con tutti i suoi cortigiani non solo a Roma ma anche in Abruzzo.
Svelate tutte le manfrine, i giochi delle tre carte, le rappresentazioni per il pubblico plaudente, i solenni e vani impegni.
Vogliamo sperare in un sussulto di dignità della politica regionale, prima di tutto da parte del presidente D'Alfonso e del principale partito al potere qui come a Roma, il PD.
Volere e' potere, appunto.
Quella che segue e' una lettera carica di rabbia e delusione che la stragrande maggioranza degli abruzzesi chiede venga presa in seria considerazione.
Ma non e' un'implorazione perché non siamo né sudditi né servi sciocchi e la nostra battaglia, sostenuta dalla forza inattaccabile della verità e del consenso generale, continuerà finché UFO e famelici marziani molto terrestri saranno allontanati per sempre dal nostro mare e dalle nostre terre.

Lei non può.
Lei non può tradire l'impegno che la lega a noi.
Un impegno che si pone al di là delle parole spese tra i programmi elettorali.
Un impegno molto più importante, mi permetta.
Un impegno a condividere ciò che verrà.
Un impegno ad impedire che il futuro ci venga violentemente strappato, contro ogni nostra volontà.
Gli abruzzesi si sono fatti ascoltare, anche quando una classe politica sembrava più sorda, hanno preteso di scegliere ed hanno scelto dicendo no alla deriva petrolifera. 
Oggi la storia, che sembrava offrire tutt'altre premesse, che lasciava sperare in una politica più sensibile ai beni comuni, all'ambiente, agli ecosistemi ci propone lo strappo di un tradimento.
Lei ha il potere.
Lei ha il diritto.
Lei ha il dovere di impedire che il futuro che noi abbiamo scelto ci venga negato.
Una voce sempre più forte si è levata da questa Regione, una voce di consapevolezza e determinazione, quella voce non può non essere udita.
Non ci venga raccontato che l'autorizzazione che permetterebbe alla mega-nave raffineria di essere ormeggiata nel nostro mare è un atto tecnico.
Non ci si potrà nascondere dietro regole e norme. 
Quell'atto è politico.
Quell'atto recherà la firma di un Ministro ed il Ministro  è organo politico.
Lei oggi ha una opportunità straordinaria che non risiede solo nell'impegno a spendersi verso la tutela delle risorse fondamentali dei nostri territori, ma l'impegno a misurarsi in una missione molto più alta ed insidiosa, impedire ancora una volta che la gente si senta privata del proprio diritto ad essere rappresentata, che alla gente vengano negati gli strumenti della vera rappresentanza e della partecipazione, che la gente venga ancora una volta tradita.
Lei può impedire tutto questo.
Lei potrà condividere con noi il futuro.

1 commento:

Unknown ha detto...

SPERIAMO SAPPIA LEGGERE CON L'ANIMA DI UN UN ESSERE UMANO COSCENTE