martedì 30 settembre 2008

I PETROLIERI NON SI FERMANO MAI!

l'ENI non si ferma mai! Nonostante la non disponibilità dei terreni e soprattutto il divieto stabilite dalla legge Regionale n. 2 del 4 marzo 2008 in merito alla costruzione del centro per la idro desulfurizzazione del petrolio di Ortona Feudo l'ENI non ha mai sospeso le commesse ai suoi fornitori, certa dell'esito dei suoi interventi lobbistici a tutto campo.
Ma anche in Veneto le cose non vanno meglio. Nonostante la vertenza promossa dalla Regione Veneto e l'intervento del Tribunale di Rovigo in merito ai rischi geologici generati dalle attività di estrazione e lavorazione di gas e petrolio nell'alto Adriatico i petrolieri, che probabilmente intuiscono già l'esito della sentenza, continuano imperterriti nell'organizzare la loro base logistica ed operativa, come riporta il sito www.dgualdo.it specializzato in notizie riguardanti il lavoro aereo a mezzo elicotteri:


"25 September - Italian Market NEWS: New Off-Shore operational base for Elilario Italia was estabilished in Padova Airport during the last weeks. Two helicopters are now flying out of Padova, AB412 I-RNBR and AB139 I-ROCS, serving oil platforms in the north part of Adriatic Sea. To better understand the development of the oil and gas activity in the North Adriatic Sea read the following article related to the new "Rigassificatore" plant in Rovigo recently opened. Thanks to Luca GRANZINI for these first images taken on day 20 September in occasion of the opening cerimony of the new "Rigassificatore".

...La Elilario la scorsa settimana ha stabilito all'aeroporto di Padova una nuova base logistica per le operazioni off-shore. Due elicotteri possono adesso operare da Padova, un AB412 con marche I-RNBR ed un AB139 con marche I-ROCS, per servire le piattaforme off-shore nell'Alto Adriatico. Per meglio capire lo sviluppo delle attività legate al gas ed al petrolio leggete il seguente articolo in merito al nuovo "Rigassificatore" recentemente inaugurato a Rovigo...

Inaugurazione rigassificatore di Rovigo. Partito da Algeciras – sullo Stretto di Gibilterra – 20 giorni fa, il rigassificatore Adriatic LNG è stato inaugurato, il 20 settembre 2008 presso il terminale di Porto Viro, a Rovigo, alla presenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Posizionato a 15 chilometri dalla costa veneta, il terminale è stato calato fino a toccare il fondo marino a 28 metri di profondità, immettendo acqua marina nella parte inferiore e nei compartimenti laterali della struttura e successivamente 300.000 tonnellate di zavorra solida destinate a stabilizzarla. L’operatività dell’impianto è prevista per il 2009, dopo la realizzazione delle strutture di ormeggio e il collegamento con il metanodotto che porterà il gas sulla terraferma. L’impianto, che fa capo a Terminale GNL Adriatico Srl - società partecipata da Qatar Terminal Limited (45%), ExxonMobil Italiana Gas (45%) e Edison (10%) - sarà la prima struttura offshore al mondo per la ricezione, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale liquefatto. Il terminale GNL sarà in grado di rigassificare 8 miliardi di metri cubi di gas l’anno, aumentando del 200% la capacità di rigassificazione dell’Italia e coprendo il 10% del fabbisogno nazionale di gas. L’impianto contribuirà quindi in maniera determinante a incrementare la sicurezza energetica del Paese, nonché la competitività sul mercato italiano del gas naturale. Il rigassificatore e le strutture connesse sono state realizzate nel rispetto dei più elevati standard internazionali di rispetto dell’ambiente e della sicurezza. Il progetto ha ottenuto parere favorevole in 4 diverse Valutazioni di Impatto Ambientale. Il gas liquefatto proverrà dal Qatar, il più grande giacimento al mondo di gas. Fonte: Società Edison (www.edison.com) - Governo Italiano (www.governo.it)"

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