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sabato 21 novembre 2009
CHIETI 20+20+20 CHIODI 0+0+0
Sabato 21 novembre alle 9 nel complesso monumentale di Santo Spirito si è svolta la cerimonia ufficiale della stipula del Covenant of Mayors da parte dei sindaci dei 104 Comuni della provincia, che insieme al presidente Enrico Di Giuseppantonio, sottoscrivono il protocollo che promuove il risparmio energetico e le energie alternative.
Alla cerimonia erano presenti Pedro Ballesteros Torres, responsabile del Covenant of Mayors della Commissione europea e dirigente della direzione generale Energia e trasporti dell'Unione europea; il presidente della Regione Gianni Chiodi come al solito era latitante ed ha inviato il consigliere Emilio Nasuti e l'assessore Mauro Febbo; i rappresentanti di alcune municipalità di Bulgaria, Cipro e Portogallo che sottoscriveranno una dichiarazione inerente l’adesione al patto.
La Provincia di Chieti ha assunto formalmente il ruolo di struttura di supporto della Commissione europea per il territorio di competenza. Covenant of Mayors è un’attività di coinvolgimento dei Comuni europei per redigere piani di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
Con la sottoscrizione del patto i municipi avvieranno un percorso virtuoso per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica, che inizierà con la predisposizione del Piano energetico comunale, requisito minimo richiesto dall’Unione come impegno derivante dall’adesione al Covenant.
La Provincia, grazie all'Agenzia locale per l’energia e lo sviluppo ambientale (Alesa), coordinerà l’azione dei sindaci sul territorio, supporterà le amministrazioni nello sviluppo di progettualità innovativa e fungerà da interlocutore tra Commissione europea e Comuni per la trasmissione di dati e risultati ottenuti.
Come potete vedere dalle fotografie il Presidente Chiodi ha perso una grande occasione: quella di incontrare gli "ambientalisti cattivi" presenti in forze mentre quelli "buoni" come al solito non c'erano; sono rimasti a casa, erano troppo impegnati a polemizzare con i "cattivi".
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4 commenti:
forse quelli cattivi sono a casa davanti un computer studiando i nuovi progetti (2) presentati dai petrolieri per redarre le osservazioni al ministero dell'ambiente che scadono il 30 novembre?
opps, perdon è vero quelli cattivi siete voi!
questa storia dei buoni e cattivi esite solo nella mente di chi la ha messa in giro. Non vedo tutta questa folla ma solo 4 persone che reggono gli striscioni, piu' sara' una che fa le foto. Forse e' tempo di iniziare a usare parole piu' proporzionate ai fatti per evitare di creare false aspettative nella gente.
Credo sia utile e dignitoso per tutti finirla con queste stupide manfrine vicendevoli. Qui non ci sono in palio medaglie personali ma un unico trofeo collettivo per raggiungere il quale ognuno deve fare bene quello che sa fare. Non regaliamo ai veri "cattivi" le nostre inutili divisioni interne.
Con fiducia, Franco MG.
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