La lunga relazione iniziale, magistralmente tenuta da Antonio Francia con l’ausilio di una ricca documentazione visiva, ha ripercorso i tre intensi anni di attività dell’Associazione: un periodo di per sé relativamente breve ma che è stato ricchissimo di iniziative e di risultati raggiunti, partendo dalla spinta iniziale del contrasto allo scellerato progetto di trasformare l’intero Abruzzo in distretto petrolifero, umiliando le sue reali vocazioni e deturpando le sue risorse naturali, fino alle attuali battaglie contro tutti quegli impianti altamente inquinanti come inceneritori, centrali a biomasse & company che devastano la nostra principale e vitale risorsa: la SALUTE.
Culmine ed emblema di questa prima fase operativa sono state le 51.150 firme raccolte e certificate su una petizione che chiede alle massime istituzioni italiane ed europee lo stop alla deriva petrolchimica nella nostra regione: un risultato clamoroso ottenuto con l’abnegazione di molti e che non ha precedenti in Abruzzo. Nel corso della relazione è stato tributato un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono spesi con passione e sacrificio in queste attività e soprattutto è stato rivolto un commosso omaggio alla figura recentemente scomparsa di Armando Orsini, simbolo della battaglia contro il Centro oli/raffineria di Ortona, che non si è piegato alle lusinghe del denaro ed alle prepotenze del potere negando la vendita dei suoi terreni all’ENI. Davide contro Golia: un esempio di moralità, dignità ed attaccamento ai valori della propria terra che dovrebbe essere imitato da tutti, quotidianamente, per sperare davvero in un mondo migliore.
Nel corso del dibattito è stata quindi ricordata l’arma vincente di NSC che si chiama TRASVERSALITA’, ossia l’unione di persone diverse per provenienze, appartenenze e pensieri che si ritrovano insieme con convinzione su obiettivi chiari e condivisi. Questo ha portato alle grandi mobilitazioni ed alla continua pressione sui partiti e le personalità politiche ufficiali di ogni schieramento richiamandole con forza alle loro grandi responsabilità. Questa non è anti-politica nel senso corrente del termine ma è la vera POLITICA, la sua parte più genuina e nobile, il battersi coerente e leale per degli ideali concreti e raggiungibili.
L’Assemblea ha quindi eletto i seguenti 9 nuovi membri del Consiglio Direttivo, operando un’ottima sintesi tra nucleo storico e arrivi recenti, con particolare attenzione all’area di Treglio dove si è costituito un nucleo molto combattivo in risposta agli attacchi che sta subendo la zona:
· Alessandro Lanci Presidente
· Gianfranco Grittani Vice-Presidente
· Gaspare Biraghi Segretario-Tesoriere
· Enrico Graziani Consigliere
· Diana D’Orsogna Consigliera
· Antonio Francia Consigliere
· Angelo Staniscia Consigliere
· Rosa Maria Zulli Consigliera
· Massimo Nasuti Consigliere
In un breve intervento finale il neo-Presidente Alessandro Lanci ha voluto sottolineare che al di là delle strutture ufficiali di gestione che sono comunque importantissime e meritevoli, costituite da persone che si impegnano in prima persona mettendoci la faccia, la vera forza di NSC è rappresentata dalle migliaia di sostenitori sparsi anche fuori regione che in maniera spesso anonima e defilata dedicano tempo e attenzioni in difesa di quel valore primario, diritto inviolabile di tutti noi, che si chiama VITA e che è continuamente attaccato dalle avidità e meschine bramosie di alcuni.
Non è più il tempo di nascondersi, delegare o mostrarsi indifferenti: è il tempo di agire con tenacia e tempestività perché la mamma degli speculatori è sempre incinta.
W NUOVO SENSO CIVICO!
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