Ormai non è più il tempo delle manfrine e delle
squallide messinscene della politica che, lo ricordiamo sempre, è una cosa
seria e andrebbe praticata solo da persone serie.
Ma purtroppo spesso non è così.
Al punto in cui siamo con la devastante vicenda di
Ombrina Mare è il momento che tutti I POLITICI E GLI AMMINISTRATORI compiano
gesti e azioni forti, efficaci ed eclatanti, in cui investire tutta la propria
credibilità, almeno quella residua.
PER QUESTO CI ASPETTIAMO DA TUTTI I RAPPRESENTANTI
DELLE ISTITUZIONI ABRUZZESI, DAI PARLAMENTARI AL PRESIDENTE D’ALFONSO, DAGLI
ASSESSORI AI CONSIGLIERI REGIONALI, DAI SINDACI
A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI, CHE SI ADOPERINO SUBITO IN TUTTI I MODI
POSSIBILI E IMPOSSIBILI PER FERMARE OMBRINA E LA ROVINA DELL’ABRUZZO
ALTRIMENTI LA LORO UNICA STRADA E' QUELLA DELLE IMMEDIATE DIMISSIONI.
SAREBBE UN GESTO DI DIGNITA’ PER L’ASSOLUTA INCAPACITA’ DI ADEMPIERE AL PROPRIO RUOLO ESSENZIALE CHE E’ QUELLO DI DIFENDERE LA COMUNITA’ CHE LI HA SCELTI COME DIFENSORI DEL BENE COMUNE E NON COME SPONDA PER INTERESSI PRIVATI E PARTICOLARI.
SAREBBE UN GESTO DI DIGNITA’ PER L’ASSOLUTA INCAPACITA’ DI ADEMPIERE AL PROPRIO RUOLO ESSENZIALE CHE E’ QUELLO DI DIFENDERE LA COMUNITA’ CHE LI HA SCELTI COME DIFENSORI DEL BENE COMUNE E NON COME SPONDA PER INTERESSI PRIVATI E PARTICOLARI.
E questo discorso vale soprattutto per gli
esponenti del PARTITO DEMOCRATICO che è alla guida del governo sia nazionale
che regionale ed ha quindi tutto il potere e gli strumenti per risolvere
immediatamente questo problema.
Non ci sono più alibi, scuse e sconti per nessuno.
Noi continueremo nella nostra battaglia che ci porterà senza alcun dubbio alla
vittoria finale e sapremo riconoscere e indicare all’intera opinione pubblica
chi ci avrà accompagnati in questo percorso esaltante e chi invece avrà
favorito con il suo atteggiamento i nemici dell’Abruzzo.
Infine un APPELLO A TUTTA LA CITTADINANZA che deve
dimostrarsi degna del ruolo che ricopre.
NULLA E’ PERDUTO: adesso per prima cosa ci saranno i
ricorsi al TAR contro il decreto autorizzativo di Ombrina e se viviamo in un
Paese normale come dovremmo essere, abbiamo ottime possibilità di spuntarla,
considerate le gravi ed evidenti lacune che contiene. Poi eventualmente ci sono
altre strade da percorrere, non c’è motivo di scoraggiarsi.
Ma la cosa più importante è che noi tutti, ovunque e
ad ogni livello, continuiamo nell’opera di motivazione e diffusione delle
informazioni e soprattutto facciamo pressione costante su tutti coloro che
hanno ruoli pubblici e istituzionali e che dobbiamo costringere ad assumere le
responsabilità che competono loro.
La strada è ancora lunga e faticosa, ma le buone
ragioni e il popolo intero che le sostiene non potranno che portare all’esito
positivo voluto da tutti.
In alto i cuori, sempre!
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