

Confrontate la cartina elaborata da WWF e Legambiente con quella di Maria Rita D'Orsogna sulla mappa del Montepulciano d'Abruzzo.
Segue l'analisi del CDBC
In attesa degli atti e della trascrizione del dibattito in Consiglio Regionale, non ci vengono risparmiate dichiarazioni entusiastiche di esponenti della maggioranza e dello stesso Presidente Chiodi.
Cosa ci sia da esultare non si capisce dal momento che:
-nelle zone in nero della cartina, elaborata da WWF e Legambiente, art. 1 comma 3 del Disegno di legge della Giunta regionale approvato, si prevede una “valutazione di compatibilità” tra le attività petrolifere e l’agricoltura di qualità ivi presente, affidata (comma 4) al Comitato di coordinamento regionale V.I.A. un semplice organo amministrativo. Lo stesso che tarda a dare il parere negativo sui pozzi di petrolio previsti dalla Forest Oil, per Bomba, in Val di Sangro, in area a rischio sismico, idrogeologico e sotto una diga. Dicendo pane al pane e vino al vino, in queste zone, se non proprio in mezzo alle vigne, agli ulivi, ai frutteti ecc., LE TRIVELLE HANNO IL VIA LIBERA.
Siamo andati a vedere la mappa del Montepulciano d’Abruzzo, ispirati dalla D’Orsogna, che con la solita chiarezza anglosassone spazza via le fumisterie e le mistificazioni del politichese nostrano, e così possiamo constatare come la mappa del vino e del petrolio coincidono, alla faccia dell’incompatibilità continuamente ribadita dal presidente Chiodi e dai suoi assessori. E la mappa del Montepulciano e del Trebbiano non si differenzia molto da quella delle altre produzioni agricole di qualità.
-art. 1 comma 2-
- a, c)Aree naturali protette (parchi,), zone di interesse comunitario, di protezione e alto interesse naturalistico;
- b) zone costiere;
- d) zone sismiche di prima categoria (praticamente l’Aquilano, dove non esistono concessioni petrolifere);
in tutte queste aree ci sarebbero “profili di incompatibilità”, da valutare sempre,caso per caso, dalla citata Commissione VIA. PRESIDENTE CHIODI, QUI SI TRIVELLA O NO?
Bontà loro un emendamento ha tolto la voce “lavorazione” (leggi raffinazione) ma non è stata espressamente vietata l’installazione delle raffinerie. PRESIDENTE CHIODI, IL CENTRO OLI SI FARA’ O NO?
Dobbiamo aspettare il 2012 per sapere se l’autorizzazione sarà rinnovata? E se non si farà, perché non dirlo esplicitamente sulla legge, visto che la competenza è della Regione? E perché lasciare la porta aperta ad altre possibili raffinerie?
Nel frattempo, mercoledì, si è svolta l’udienza della Corte Costituzionale per decidere sull’impugnativa del Governo e abbiamo potuto vedere l’avvocato della regione Abruzzo completamente sottomesso al diktat della Presidenza del Consiglio e il richiamo dello stesso Presidente della Corte, costretto ad aggiornare l’udienza, ad una maggiore correttezza delle due parti.
Andiamo a vedere cosa fa invece la California di Arnold Schwarzenegger .
LI SI PREPARA IL FUTURO, QUI DISTRUGGIAMO IL PRESENTE E IL FUTURO
1 commento:
"In un'altra occasione ci eravamo portati un fornello a petrolio, ma mai più.Per tutta quella settimana avemmo la sensazione di vivere in una rivendita di petrolio. Permeava. Mai visto nulla che permei come il petrolio....A volte si metteva a soffiare un vento di petrolio dal sud, altre volte veniva dall' est, a volte soffiava una tramontana di petrolio dalle nevi dell' Artide o uno scirocco di petrolio dalle sabbie sterminate del deserto. Il vento arrivava fino a noi sempre pregno di fragranza di petrolio. Quel petrolio permeava e rovinava il tramonto. E che dire dei raggi di luna? Puzzavano di paraffina...PASSAMMO PER IL CAMPOSANTO E SEMBRAVA CHE I MORTI STESSERO SOTTERRATI NEL PETROLIO. Le vie principali puzzavano di petrolio e ci chiedemmo come facesse la gente a vivere lì. ...QUINDI OPTAMMO PER L' ALCOOL DENATURATO. Anche questo è abbastanza pernicioso. Si finisce col mangiare la torta allo spirito e il dolce allo spirito. Però se si deve assorbire lo spirito sistematicamente e in grandi quantità esso è più sano del petrolio".
Non è uno scenario di sopravvivenza post WW-III, ma tratto da "Tre uomini in barca" di J.K.Jerome, 1889!! Rob.
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