mercoledì 17 ottobre 2012

SCANDALO BIOMASSE: VERGOGNA, MA IN CHE SCHIFO DI REGIONE VIVIAMO? E CHIODI, NON SA E NON DICE NULLA?


Pubblichiamo qui di seguito integralmente l'articolo apparso oggi su PRIMADANOI.IT che ci ha provocato un potente voltastomaco, nonostante nel corso della nostra azione in difesa della legalità, della giustizia e della difesa del bene comune siamo abituati a vederne di tutti i colori (soprattutto il marrone). 
Non bisogna mai smettere di indignarsi e questa è un'occasione esemplare non solo per farlo, ma per pretendere la massima chiarezza a tutti i livelli.
Pretendere dalla magistratura e dalle autorità competenti di verificare se tutto quanto viene descritto nell'articolo abbia rilevanza penale.
Pretendere a livello politico dal presidente Chiodi di chiarire se era a conoscenza dei fatti descritti, se li considera normali e corretti oppure indifendibili e passibili di decisi interventi per stroncare simili pratiche.
Pretendere da tutte le forze politiche un pronunciamento chiaro su questa vicenda, un loro giudizio e una dichiarazione inequivoca su come vorranno muoversi in merito.
Se tutto questo non avverrà non veniteci più a parlare di correttezza dei comportamenti o a farci lezione di morale e preparatevi ad un'ondata di vomito che vi sommergerà tutti.

IL CASO

Biomasse. Finanziamenti della Regione al dipendente del settore energia

La partita si gioca in casa Araen ed i fondi si assegnano «per via del curriculum»


ESCLUSIVO. SANT’EUFEMIA A MAIELLA. Una manciata di ringraziamenti. Un grazie sentito alla Regione ed alla ditta che ha redatto il progetto vincente e che ha saputo interpretare, come pochi, lo spirito del bando.
Il sindaco di Sant’Eufemia a Maiella, Francesco Crivelli, “festeggia”. Da qualche giorno ha saputo che il suo Comune, insieme a pochi altri eletti, riceverà i finanziamenti per la costruzione di impianti a biomasse.
Il progetto di Sant'Eufemia risultato assegnatario di un finanziamento di 317.000 euro è stato redatto dalla ditta “Entrope”, di Popoli, che si occupa di consulenza e progettazione, a soggetti pubblici e privati, nei settori dell’ambiente e della gestione del territorio, dell’energia e dei servizi in genere.
Il titolare non è una persona qualunque ma un dipendente della Regione Abruzzo. E non un dipendente della Regione qualsiasi ma un professionista che lavora nell’Agenzia regionale per l’Energia della Regione Abruzzo (Araen). Insomma, lo stesso campo di azione della società privata, lo stesso dipartimento che decide chi finanziare e a chi dare i finanziamenti in campo energetico.
L'imprenditore-dipendente si chiama Enrico Forcucci e negli anni ha curato vari progetti ed incontri per conto della Regione, tutti sul tema delle energie alternative tra le
quali le biomasse, il biometano e molto di più.
Capita allora che la Regione debba assegnare i fondi “per la concessione di incentivi finalizzati alla realizzazione di centri di stoccaggio per il trattamento di materiali legnosi al fine di ottenere cippato per la posa in opera di impianti completi per la fornitura di energia termica”. Viene pubblicato un bando predisposto e pubblicato nelle pagine del sito istituzionale della Regione Abruzzo dedicate all'Araen e giungono così 34 idee, di cui, solo 5 sono state ammesse al contributo per un totale di 1.407.000 euro.

Oltre a Sant’Eufemia a Maiella (317 mila euro), la Regione ha deciso di finanziare il Comune di Bisegna (che riceverà un contributo di 348.000 euro), Borrello (350.000 euro), Popoli (350.000 euro) e Pescasseroli (42.519 euro). Cellino Attanasio, Civita D’Antino, Civitella Del Tronto e Collecorvino sono stati esclusi perché hanno prodotto una documentazione incompleta.
A firmare è la dirigente Iris Flacco che coordina il gruppo presieduto da Antonio Sorgi.

IL SINDACO NON SA MA SI INFORMA
La trasparenza in Regione non è totale per cui si fatica un pò a verificare se si tratti davvero dello stesso Enrico Forcucci imprenditore e dipendente oppure è solo un beffardo caso di omonimia.
Il sindaco di Sant’Eufemia a Maiella, Francesco Crivelli, spiega al telefono con PrimaDaNoi.it  «l’eccezionalità» del progetto finanziato dalla Regione che prevede un sistema di teleriscaldamento con cui saranno riscaldati i locali comunali, un’ex scuola che ospita il gruppo scout e le famiglie. Una cosa fantastica e di sicuro molto utile.
Ma la ditta Entrope, come è stata scelta?
«Per via del curriculum», risponde Crivelli.
Ma è la ditta di Enrico Forcucci? Lo stesso Forcucci che lavora all'Araen in Regione?
Il sindaco dopo un pò dice: «non so se l’ingegnere Forcucci lavori per la Regione. Non mi risulta e sinceramente non mi interessa. Che sia uno strutturato della Regione francamente non mi risulta e non mi interessa».
Passano una decina di minuti, il tempo «di raccogliere informazioni» ed il sindaco  Crivelli precisa: «sono doverose alcune rettifiche», dice, «Forcucci non è un ingegnere, non è neanche laureato ed il progetto è a firma di Pasqualino Grifone».
Grazie per la precisazione.
Sul sito della Regione, però, Forcucci viene indicato come ‘dott.’ che di solito significa "dottore", cioè laureato.

FORCUCCI: «SI’ LA DITTA ENTROPE E’ MIA»
Difficile credere che un dipendente del settore energia (Forcucci) sia titolare di una ditta che lavora nel campo dell'energia e per di più riceva un cospicuo finanziamento dalla stessa ripartizione dell'ente pubblico dove lavora come dipendete. Eppure la speranza che si trattasse proprio di un caso beffardo la spegne proprio Forcucci senza nemmeno tergiversare.
«Sì, la ditta Entrope è mia», dice al telefono con PrimaDaNoi.it.
E l’architetto Pasqualino Grifone, firmatario del progetto, anche lui lavora in Regione come lei, dottore?
«Questo deve chiederlo a lui. Lo chieda a Pasqualino Grifone».
La trasparenza, come detto non è totale, ma abbastanza per capire che Forcucci, l'architetto Pasqualino Grifone e la dirigente Iris Flacco si conoscono bene tanto da aver scritto insieme un importante volume sul tema energetico "Il risparmio energetico nelle utenze energetiche pubbliche".
Forcucci e Grifone sono insieme anche nella cooperativa "Team delle acque" di Popoli.

Marirosa Barbieri  17/10/2012





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