venerdì 3 ottobre 2014

SULLA MOBILITA' INDIETRO TUTTA NEL COMUNE DI LANCIANO. E LA VERGOGNA DISABILI CONTINUA.

PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO IL COMUNICATO-STAMPA INTEGRALE DI NUOVO SENSO CIVICO CHE PARTENDO DAI RECENTI PROVVEDIMENTI PRESI DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LANCIANO DI RIDUZIONE DEGLI ORARI DI ZTL AFFRONTA IN MANIERA COMPLESSIVA IL TEMA DELLA MOBILITA' NELLA NOSTRA CITTA'.

AGGIORNAMENTO del 4 Ottobre: riceviamo dall'Associazione "CODICI" e volentieri pubblichiamo, dopo il nostro, il Comunicato-stampa della stessa Associazione di denuncia dei gravi problemi di mobilità che devono affrontare i disabili in Città, problemi totalmente ignorati dall'A.C.

NUOVO SENSO CIVICO

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LANCIANO E LA MOBILITA’ SANA E SOSTENIBILE: MARCIA INDIETRO A TUTTO GAS!

Mentre in tutta Europa e in larga parte d’Italia le Città più civili e lungimiranti hanno capito che l’unica strada per renderle più vivibili, attraenti ed economicamente prospere è quella di liberarle progressivamente dal traffico motorizzato privato, l’Amministrazione Comunale di Lanciano va tristemente in controtendenza  retrocedendo spaventata (da chi o cosa?) dai pur timidi provvedimenti di limitazione del traffico.

Dopo aver tanto sbandierato il lodevole obiettivo di affrontare il problema in maniera organica e strutturale con la redazione del “PGTU – Piano Generale del Traffico Urbano”, al quale anche Nuovo Senso Civico ha portato il suo considerevole bagaglio di idee e proposte, quel progetto appare ormai definitivamente tramontato e si va avanti con interventi disorganici, inefficaci e sconnessi tra di loro.

Si continua a ragionare con la solita vecchia mentalità che mette al centro di ogni attenzione l’automobile privata, continuando a favorirne un uso smodato e inutile (oltrechè nocivo per la salute di tutti) a danno di altre forme di mobilità virtuose e vantaggiose per l’intera comunità quali gli spostamenti a piedi, in bicicletta o su mezzi collettivi.

Per non parlare della scandalosa difficoltà a muoversi delle persone disabili costrette a lottare quotidianamente con le innumerevoli barriere architettoniche disseminate ovunque e con la tollerata inciviltà di molti automobilisti che occupano spudoratamente i posti riservati e bloccano gli scivoli dedicati. Cittadini di serie “zeta” che non hanno neanche il diritto di partecipare alle feste cittadine come dimostra il reiterato scandalo delle “Feste di Settembre” con le auto parcheggiate indisturbate ovunque  e perfino a decine sui marciapiedi.

E che dire del “bike-sharing”? L’A.C. non è stata capace di dotare le postazioni di pensiline utili alla protezione dei mezzi che così vanno rapidamente deteriorando, dopo aver già passato lo scorso inverno diverse giornate sommersi dalla neve (vedi QUI ).  Anche qui nessun disegno organico e sensato: vengono fornite le biciclette per poi gettarle nel caotico traffico stradale, rischioso e maleducato, senza la minima protezione.
Senza aspettare invano le piste ciclabili basterebbe da subito rendere a senso unico le principali vie di comunicazione creando così lo spazio adeguato per una circolazione più sicura e serena. Interventi semplici ed a costo quasi zero così da evitare la solita tiritera della mancanza di soldi. E lo stesso discorso si potrebbe fare per l’ampliamento dei percorsi pedonali privilegiati in tutta la Città.

Ne gioverebbero tutti non solo in termini di accresciuto benessere fisico e psicologico ma anche economico e commerciale per le ricadute positive di attrazione generale che un luogo più vivibile e bello avrebbe senz’altro, esaltando le già tante bellezze presenti nel centro storico. E’ ora di dire basta alla vergogna indecente delle macchine parcheggiate notte e giorno davanti ai rosoni di Santa Maria Maggiore!

Se ne avvantaggerebbe anche chi ha davvero necessità della macchina privata perché mille persone in più che vanno a piedi o in bici significano anche mille parcheggi in più liberi in centro, senza bisogno di sperperare milioni di euro in strutture multipiano che alla fine restano pure vuote.  Se invece di spendere decine di migliaia di euro per ogni singolo posto auto (è facile fare questi conti alla mano) si riversassero quei soldi nell’acquisto di bici elettriche o nel potenziamento del trasporto pubblico, si otterrebbe immediatamente il risultato di favorire la qualità della vita e migliorare la mobilità urbana.

Se invece si continua a ragionare solo di rotatorie, parcheggi e quant’altro sia di servizo all’automobile il problema non lo si risolverà mai ma lo si peggiorerà, come dimostrano decine di studi al riguardo, perché al contrario è solo disicentivando questo tipo di mobilità dannosa e congestionante che si arriva ad una soluzione vantaggiosa per tutti.

L’Amministrazione Comunale di Lanciano non ha più alibi: se c’è la volontà di migliorare la vita e la mobilità nella nostra Città si possono fare tante cose subito, senza spendere molto e senza rinviare all’infinito in attesa di interventi mastodontici e costosi che non arriveranno mai.

Dopo Piazza Plebiscito, liberata qualche mese fa dalle auto abusive grazie alla campagna di sensibilizzazione di Nuovo Senso Civico (vedi QUI ), è ora di dare fiato a tutta Lanciano!
E’ una questione, in fin dei conti, soprattutto di civiltà.

NUOVO SENSO CIVICO
30 settembre 2014



CODICI

Centro per i Diritti del Cittadino
Territorio di LANCIANO
66034 - Via per Fossacesia, 100
Tel. 0872710252 - 3397754150
Lanciano, 03 Ottobre 2014
COMUNICATO  STAMPA

 LANCIANO -ORGANI COMUNALI ED AUTORITA', SENSIBILITA' ZERO VERSO I CITTADINI PIU DEBOLI.
Come al solito l'Amministrazione Comunale di Lanciano si prodiga in grandi annunci, riguardo alle realizzazioni di opere ed iniziative nell'area comunale, annunci che regolarmente restano fini a se stessi. Alle richieste specifiche di piccole realizzazioni risponde immancabilmente che non ci sono fondi.
I fondi mancano per le vitali esigenze dei Cittadini più deboli, tipo i pedoni ed i disabili, tanto da non poter realizzare gli scivoli sui marciapiedi e l'eliminazione in genere delle barriere architettoniche. Non vi sono, a disposizione dell'amministrazione Comunale, nemmeno i piccoli fondi per eliminare gli innumerevoli ostacoli che gravano sui marciapiedi che impediscono il regolare transito delle carrozzine per i disabili e dei passeggini per le mamme. I marciapiedi  sono ingombri  di alberi e pali che rendono difficile il cammino anche per i pedoni in quanto dissestati e pieni di buche. A dire dell'Amministrazione Comunale, mancano, altresì, i fondi per dipingere le strisce degli attraversamento pedonale, per mettere a norma le aree dei parcheggi per i disabili, molte delle quali prive di segnaletica verticale od orizzontale. Non ci si cura, nonostante le numerose richieste di Mario Ciccocioppo, responsabile di CODICI Centro per i Diritti del Cittadino, di regolarizzare, con la Ditta concessionaria dei parcheggi a strisce blu della Città, il numero degli stalli e la regolarità degli stessi secondo la Legge.
Queste gravi incurie principiano col verificarsi proprio dalla sede scelta per l'Ufficio preposto per l'assistenza ai disabili, dove si effettua il rilascio ed il rinnovo delle autorizzazioni per il parcheggio e per gli altri loro diritti, sito nel primo piano del Palazzo De Giorgio in via dei Frentani, dove non vi è alcuna possibilità di accesso da parte degli stessi utenti.  In effetti, a causa delle due rampe di scale esistenti, non vi è possibilità di raggiungere gli uffici con la carrozzina o per la persona con difficoltà di deambulazione.
Un segnale di attenzione verso questa categoria di Cittadini, che a dire del Sindaco e della Polizia urbana ammontano ad oltre 3.000, lo si potrebbe dare proprio iniziando a farli accedere agevolmente negli uffici interessati, trasferendoli in un luogo di più facile accesso. A tale proposito indichiamo i locali dell'ex Casa di Conversazione situati accanto gli Uffici Comunali, al fine di evitare a chi non può agevolmente muoversi, di fare lo scomodo andirivieni da un ufficio all'altro, nei vari settori comunali.
Questa Associazione di Consumatori CODICI, attraverso il responsabile Mario Ciccocioppo, lamenta altresì che, dopo numerosi interventi presso gli Organi Comunali, nulla si è fatto per l'incolumità dei Cittadini per i quali è veramente difficile attraversare le strade di accesso alla Città a causa della eccessiva velocità e della sconsideratezza degli automobilisti.
A tale proposito CODICI ritorna a chiedervi, per l'ennesima volta, la realizzazione di infrastrutture atte ad incrementare la sicurezza delle e degli utenti della strada, di porre limitatori di velocità, a mezzo di dossi stradali o del tipo elettronico, per le strade di accesso alla Città come ad esempio: Via Santo Spirito e Via per Fossacesia, strade di grandi velocità in determinate ore e di collasso completo in altre; Villa Andreoli-Val Di Sangro;  Strada Serroni strada per San Vito Marina; strada San Egidio; primo tratto di Viale Cappuccini zona Marcianese.
CODICI è certo che per realizzare questi dissuasori di velocità, che possono salvare vite umane, occorrono ben pochi soldi con un grande beneficio per le persone più deboli e per tutti i Cittadini.
Queste realizzazioni, che non hanno un costo significativo per la casse comunali, servirebbero a rendere più agevole e sicura la vita non solo degli anziani, disabili, bambini e mamme con le carrozzine ma per tutti i Cittadini che si muovono a piedi per la Città.
In conclusione, CODICI chiede all'Amministrazione Comunale più sensibilità verso i loro amministrati.
Segretario Territoriale Lanciano
                                                                   CODICI ABRUZZO
                                                                    Mario Ciccocioppo 
   
  SULL'ARGOMENTO CONSULTA LA PAGINA DI NSC PER UNA MOBILITA' PIU' SANA A LANCIANO
RASSEGNA STAMPA:

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