PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO IL COMUNICATO-STAMPA INTEGRALE DI NUOVO SENSO CIVICO CHE PARTENDO DAI RECENTI PROVVEDIMENTI PRESI DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LANCIANO DI RIDUZIONE DEGLI ORARI DI ZTL AFFRONTA IN MANIERA COMPLESSIVA IL TEMA DELLA MOBILITA' NELLA NOSTRA CITTA'.
AGGIORNAMENTO del 4 Ottobre: riceviamo dall'Associazione "CODICI" e volentieri pubblichiamo, dopo il nostro, il Comunicato-stampa della stessa Associazione di denuncia dei gravi problemi di mobilità che devono affrontare i disabili in Città, problemi totalmente ignorati dall'A.C.
AGGIORNAMENTO del 4 Ottobre: riceviamo dall'Associazione "CODICI" e volentieri pubblichiamo, dopo il nostro, il Comunicato-stampa della stessa Associazione di denuncia dei gravi problemi di mobilità che devono affrontare i disabili in Città, problemi totalmente ignorati dall'A.C.
NUOVO SENSO CIVICO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LANCIANO E LA MOBILITA’
SANA E SOSTENIBILE: MARCIA INDIETRO A TUTTO GAS!
Mentre
in tutta Europa e in larga parte d’Italia le Città più civili e lungimiranti
hanno capito che l’unica strada per renderle più vivibili, attraenti ed
economicamente prospere è quella di liberarle progressivamente dal traffico
motorizzato privato, l’Amministrazione Comunale di Lanciano va tristemente
in controtendenza retrocedendo
spaventata (da chi o cosa?) dai pur timidi provvedimenti di limitazione del
traffico.
Dopo
aver tanto sbandierato il lodevole obiettivo di affrontare il problema in
maniera organica e strutturale con la redazione del “PGTU – Piano Generale
del Traffico Urbano”, al quale anche Nuovo Senso Civico ha portato il suo
considerevole bagaglio di idee e proposte, quel progetto appare ormai
definitivamente tramontato e si va avanti con interventi disorganici,
inefficaci e sconnessi tra di loro.
Si
continua a ragionare con la solita vecchia mentalità che mette al centro di
ogni attenzione l’automobile privata,
continuando a favorirne un uso smodato e inutile (oltrechè nocivo per la salute
di tutti) a danno di altre forme di mobilità virtuose e vantaggiose per
l’intera comunità quali gli spostamenti a piedi, in bicicletta o su mezzi
collettivi.
Per
non parlare della scandalosa difficoltà a muoversi delle persone disabili
costrette a lottare quotidianamente con le innumerevoli barriere architettoniche
disseminate ovunque e con la tollerata inciviltà di molti automobilisti che
occupano spudoratamente i posti riservati e bloccano gli scivoli dedicati. Cittadini
di serie “zeta” che non hanno neanche il diritto di partecipare alle feste
cittadine come dimostra il reiterato scandalo delle “Feste di Settembre” con le
auto parcheggiate indisturbate ovunque e
perfino a decine sui marciapiedi.
E
che dire del “bike-sharing”? L’A.C. non è stata capace di dotare le
postazioni di pensiline utili alla protezione dei mezzi che così vanno
rapidamente deteriorando, dopo aver già passato lo scorso inverno diverse
giornate sommersi dalla neve (vedi QUI ). Anche qui
nessun disegno organico e sensato: vengono fornite le biciclette per poi gettarle
nel caotico traffico stradale, rischioso e maleducato, senza la minima
protezione.
Senza
aspettare invano le piste ciclabili basterebbe da subito rendere a senso
unico le principali vie di comunicazione creando così lo spazio adeguato per
una circolazione più sicura e serena. Interventi semplici ed a costo
quasi zero così da evitare la solita tiritera della mancanza di soldi. E lo
stesso discorso si potrebbe fare per l’ampliamento dei percorsi pedonali
privilegiati in tutta la Città.
Ne
gioverebbero tutti non solo in termini di accresciuto benessere fisico e
psicologico ma anche economico e commerciale per le ricadute positive di
attrazione generale che un luogo più vivibile e bello avrebbe senz’altro, esaltando le già tante bellezze presenti nel centro
storico. E’ ora di dire basta alla vergogna indecente delle macchine
parcheggiate notte e giorno davanti ai rosoni di Santa Maria Maggiore!
Se
ne avvantaggerebbe anche chi ha davvero necessità della macchina privata perché mille persone in più che vanno a piedi o in
bici significano anche mille parcheggi in più liberi in centro, senza bisogno
di sperperare milioni di euro in strutture multipiano che alla fine restano
pure vuote. Se invece di spendere decine
di migliaia di euro per ogni singolo posto auto (è facile fare questi conti
alla mano) si riversassero quei soldi nell’acquisto di bici elettriche o nel
potenziamento del trasporto pubblico, si otterrebbe immediatamente il risultato
di favorire la qualità della vita e migliorare la mobilità urbana.
Se
invece si continua a ragionare solo di rotatorie, parcheggi e quant’altro sia
di servizo all’automobile il problema non lo si risolverà mai ma lo si
peggiorerà, come dimostrano decine
di studi al riguardo, perché al contrario è solo disicentivando questo tipo
di mobilità dannosa e congestionante che si arriva ad una soluzione vantaggiosa
per tutti.
L’Amministrazione
Comunale di Lanciano non ha più alibi:
se c’è la volontà di migliorare la vita e la mobilità nella nostra Città si possono
fare tante cose subito, senza spendere molto e senza rinviare all’infinito in
attesa di interventi mastodontici e costosi che non arriveranno mai.
Dopo
Piazza Plebiscito, liberata qualche mese fa dalle auto abusive grazie alla
campagna di sensibilizzazione di Nuovo Senso Civico (vedi QUI ), è ora di dare fiato a
tutta Lanciano!
E’
una questione, in fin dei conti, soprattutto di civiltà.
NUOVO SENSO CIVICO
30 settembre 2014
CODICI
CODICI
Centro per i Diritti del
Cittadino
Territorio di LANCIANO
66034 - Via per
Fossacesia, 100
Tel. 0872710252 -
3397754150
Lanciano,
03 Ottobre 2014
COMUNICATO
STAMPA
LANCIANO
-ORGANI COMUNALI ED AUTORITA', SENSIBILITA' ZERO VERSO I CITTADINI PIU DEBOLI.
Come al solito l'Amministrazione Comunale di Lanciano si prodiga in
grandi annunci, riguardo alle realizzazioni di opere ed iniziative nell'area
comunale, annunci che regolarmente restano fini a se stessi. Alle richieste
specifiche di piccole realizzazioni risponde immancabilmente che non ci sono
fondi.
I fondi mancano per le
vitali esigenze dei Cittadini più deboli, tipo i pedoni ed i disabili, tanto da
non poter realizzare gli scivoli sui marciapiedi e l'eliminazione in genere
delle barriere architettoniche. Non vi sono, a disposizione
dell'amministrazione Comunale, nemmeno i piccoli fondi per eliminare gli
innumerevoli ostacoli che gravano sui marciapiedi che impediscono il regolare
transito delle carrozzine per i disabili e dei passeggini per le mamme. I
marciapiedi sono ingombri di alberi e pali che rendono
difficile il cammino anche per i pedoni in quanto dissestati e pieni di buche.
A dire dell'Amministrazione
Comunale, mancano, altresì, i fondi per dipingere le strisce degli
attraversamento pedonale, per mettere a norma le aree dei parcheggi per i disabili, molte
delle quali prive di segnaletica verticale od orizzontale. Non ci si cura,
nonostante le numerose richieste di Mario Ciccocioppo, responsabile di CODICI
Centro per i Diritti del Cittadino, di regolarizzare, con la Ditta
concessionaria dei parcheggi a strisce blu della Città, il numero degli stalli
e la regolarità degli stessi secondo la Legge.
Queste gravi incurie
principiano col verificarsi proprio dalla sede scelta per l'Ufficio preposto
per l'assistenza ai disabili, dove si effettua il rilascio ed il rinnovo delle
autorizzazioni per il parcheggio e per gli altri loro diritti, sito nel primo
piano del Palazzo De Giorgio in via dei Frentani, dove non vi è alcuna
possibilità di accesso da parte degli stessi utenti. In effetti, a
causa delle due rampe di scale esistenti, non vi è possibilità di raggiungere
gli uffici con la carrozzina o per la persona con difficoltà di deambulazione.
Un segnale di attenzione
verso questa categoria di Cittadini, che a dire del Sindaco e della Polizia
urbana ammontano ad oltre 3.000, lo si potrebbe dare proprio iniziando a farli
accedere agevolmente negli uffici interessati, trasferendoli in un luogo di più
facile accesso. A tale proposito indichiamo i locali dell'ex Casa di
Conversazione situati accanto gli Uffici Comunali, al fine di evitare a chi non
può agevolmente muoversi, di fare lo scomodo andirivieni da un ufficio
all'altro, nei vari settori comunali.
Questa Associazione di
Consumatori CODICI, attraverso il responsabile Mario Ciccocioppo, lamenta
altresì che, dopo numerosi interventi presso gli Organi Comunali, nulla si è
fatto per l'incolumità dei Cittadini per i quali è veramente difficile
attraversare le strade di accesso alla Città a causa della eccessiva velocità e
della sconsideratezza degli automobilisti.
A tale proposito CODICI
ritorna a chiedervi, per l'ennesima volta, la realizzazione di infrastrutture
atte ad incrementare la sicurezza delle e degli utenti della strada, di porre
limitatori di velocità, a mezzo di dossi stradali o del tipo elettronico, per
le strade di accesso alla Città come ad esempio: Via Santo Spirito e Via per
Fossacesia, strade di grandi velocità in determinate ore e di collasso completo
in altre; Villa Andreoli-Val Di Sangro; Strada Serroni strada per
San Vito Marina; strada San Egidio; primo tratto di Viale Cappuccini zona
Marcianese.
CODICI è certo che per
realizzare questi dissuasori di velocità, che possono salvare vite umane,
occorrono ben pochi soldi con un grande beneficio per le persone più deboli e
per tutti i Cittadini.
Queste realizzazioni, che
non hanno un costo significativo per la casse comunali, servirebbero a rendere
più agevole e sicura la vita non solo degli anziani, disabili, bambini e mamme
con le carrozzine ma per tutti i Cittadini che si muovono a piedi per la Città.
In conclusione, CODICI
chiede all'Amministrazione Comunale
più sensibilità verso i loro amministrati.
Segretario Territoriale
Lanciano
CODICI ABRUZZO
Mario Ciccocioppo
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