martedì 16 dicembre 2008

HA VINTO LO SCONFORTO


Si dice che in politica,ancor più che nello sport, la vittoria di uno schieramento sia frutto del demerito dello schieramento antagonista.
I risultati che escono dalle urne elettorali abruzzesi sembrano confermare questa asserzione.
Lasciando ai commentatori politici l'anamnesi del paziente Abruzzo a noi sembra che il vero vincitore del confronto elettorale sia la delusione e lo sconforto dei cittadini che sono rimasti casa, che in un momento così difficile abbiano deciso di votare per l'indifferenza.
Quando i cittadini disertano il seggio vuol dire che non credono più nel sistema e non identificano tra i candidati coloro a cui affidare il governo della cosa pubblica.
Noi ci auguriamo che il Presidente Gianni Chiodi ed il Consiglio regionale siano in grado di riconquistare la fiducia degli abruzzesi con progetti ed azioni di governo che identifichino il territorio come il più importante generatore di ricchezza e di sviluppo trasferendo l'attenzione dal concetto di sanità a quello di salute, creando in tal modo i presupposti per impedire l'incremento esponenziale di malattie degenerative e mortali legate all'inquinamento e non aumentando la spesa sanitaria per curarle.
La storia recente insegna che un popolo povero e malato è un generatore di ricchezza per pochi, ricchezza che genera quella corruzione indispensabile alla classe politica per alimentare se stessa.
Un popolo sano, consapevole di essere al centro di un progetto preciso e condiviso, non è ricattabile, manda a casa i corrotti, i cialtroni e gli incapaci andando a votare in massa.
Insomma noi ci auguriamo che gli abruzzesi siano sani grazie alla qualità della vita del territorio e non ammalati perché infettati dal malgoverno del territorio e dalla mala politica.
L'inconsistenza di quella che sarà l'opposizione (sia per la caratura degli esponenti che per la mancanza di un programma credibile) riverserà sui movimenti ed i comitati spontanei quelle responsabilità politiche che dovrebbero essere una prerogativa dell'opposizione; ma non dobbiamo cadere in questo che sarebbe un vero tranello.
Noi non dobbiamo sostituirci alla politica.
Il nostro compito è informare il maggior numero di cittadini e compattarci per sensibilizzare con la necessaria forza e credibilità la classe politica nel suo insieme.
Noi vogliamo un Abruzzo più sano ed onesto il cui governo riscriva un progetto di sviluppo in linea con il territorio, che allontani l'invasione degli importatori di spazzatura, dei petrolieri, dei ladri di energia e degli inquinatori per vocazione.
Questo ci aspettiamo dal Governo del presidente Gianni Chiodi.

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