Giulio Laurenzi è veramente bravo e le sue vignette lo hanno trasformato ai miei occhi in un mito!
Io non so quanti anni abbia, se è magro, grasso, simpatico o antipatico so soltanto che ci siamo conosciuti sul web e, per quanto mi riguarda, per il fatto di poter utilizzare liberamente le sue vignette graffianti ed intelligenti mi ritengo un privilegiato.
A volte dopo avere scritto parole e parole penso a come le avrebbe sintetizzate lui, con pochi segni e molti contenuti.
Tutto quello che sto per scrivere, come una sorta di cornice delle vignette che seguono, per quanto possa sembrare strano, ha un nesso con il petrolio abruzzese, la deriva della politica abruzzese, il disprezzo incontenibile di un abruzzese su due nei confronti della politica ed il sogno che, provandoci, è possibile cambiare le regole del gioco sporco.
Se qualcuno non capisce tutto ciò è per (suoi) evidenti problemi caratteriali o perché è in malafede
Sino a quando la satira è libera c'è libertà e speranza.
Già, sino a quando?
Una riflessione: gli esseri umani uccidono il partner per tradimenti veri o presunti, abbandonano i figli ed a volte purtroppo li violentano oppure li vendono per farli violentare da altri, rinnegano la madre ed il padre, rubano ed uccidono per niente, bestemmiano il dio che hanno appena venerato nel tempio e su cui spergiurano continuamente, amano il calcio (e tutte le scemenze contigue oppure paragonabili) come espressione di una spiritualità cosmica e di fronte ai più ignobili comportamenti degli uomini del partito che racchiude il loro credo etico tirano fuori la loro peggiore ottusità.
Gli esseri umani, così nudi e prevedibili nei loro comportamenti più insulsi, rappresentano un grande mistero.
Domanda: ma governanti come quelli che conosciamo sono una rarità o una condanna della natura?
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