Poco più di un anno fa mi sono collegato in
video conferenza ( con SKIPE) con il comitato "No Centrali a Biomasse"
di Villadossola, a pochi chilometri da Domodossola.
Durante la conferenza ho chiarito come le biomasse siano un combustibile povero e inquinante e che la prassi consueta, di quasi tutti gli impianti a biomasse che si propongono in Italia, sia quella di buttare letteralmente all'aria, come calore non utilizzato, oltre il 70% dell'energia termica delle biomasse bruciate.
Durante la conferenza ho chiarito come le biomasse siano un combustibile povero e inquinante e che la prassi consueta, di quasi tutti gli impianti a biomasse che si propongono in Italia, sia quella di buttare letteralmente all'aria, come calore non utilizzato, oltre il 70% dell'energia termica delle biomasse bruciate.
Ieri, gli amici del comitato mi hanno avvisato che la ditta proponente l'impianto ha definitivamente rinunciato a farlo.
Motivo principale il fatto che Comune e Provincia, nella Conferenza di Servizi , si sono messi di traverso.
Come clausola per la loro approvazione, hanno imposto che la ditta, prima di iniziare i lavori, presentasse i contratti di allacciamento per il teleriscaldamento e garantisse la copertura delle spese per la realizzazione della rete di teleriscaldamento; rete che avrebbe garantito il trasporto e l'uso del calore a bassa temperatura, residuale alla produzione di elettricità.
Mi dicono che questa svolta decisiva è partita dopo la mia conferenzae a seguito di quanto da me raccontato.
Un bel regalo di Natale per me e per il Comitato e un buon suggerimento per i tanti comitati e i pochi Sindaci che non hanno nessuna intenzione di pagare due volte i facili guadagni dei signori delle biomasse: respirare gli inquinanti emessi dalla centrale a legna o a olio vegetale e pagare con la bolletta della luce la tassa dei certificati verdi che riempiono le tasche delle lobby della "economia verde" all'italiana.
Prof. Federico Valerio
Istituto Nazionale Ricerca Cancro
S.S. Chimica Ambientale - Genova
Nessun commento:
Posta un commento