lunedì 5 dicembre 2011

NON CI SONO PIU’ ALIBI: LO STUDIO DEL Mario Negri Sud SVELA LA PESSIMA QUALITA’ DELL’ARIA A LANCIANO E NELLA FASCIA COSTIERA ABRUZZESE




Siamo venuti in possesso di un documento stranamente tenuto nel cassetto fino ad oggi che certifica senza possibilità di interpretazione il pessimo stato della qualità dell’aria lungo la fascia costiera e soprattutto nella zona di Lanciano che nell’elenco dei 22 comuni monitorati risulta all’ultimo posto assoluto (vedi tabella 1).

Lo studio è stato commissionato dalla Provincia di Chieti al Consorzio Mario Negri Sud che lo ha condotto nel corso del 2010 con la tecnica del biomonitoraggio della qualità dell’aria seguendo le procedure indicate dall’ANPA – Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente nel suo Manuale del 2001. In questo testo viene messa in risalto la superiorità del biomonitoraggio (che utilizza i licheni e determina l’IBL – Indice di biodiversità lichenica) rispetto al monitoraggio puramente strumentale per stimare gli effetti combinati di più inquinanti sulla componente biotica”, in parole povere per determinare lo stato di alterazione dell’ambiente sotto osservazione rispetto alle condizioni naturali circostanti.

Ebbene il quadro è allarmante: lo studio del Mario Negri Sud dice testualmente che la tabella con i risultati finali “mostra come la maggioranza delle stazioni (di rilevamento) sia caratterizzata da un livello di alterazione medio e solo due da un’alterazione molto alta”. E queste due sono Lanciano e Pollutri.

Già nei giorni passati avevamo accennato a questi risultati desolanti che ci vogliono tenere nascosti dietro la favoletta di vivere nella Regione verde d’Europa e in un ambiente privilegiato per la qualità della vita. A questo punto invitiamo tutti gli amministratori pubblici, a cominciare dai Sindaci, primi garanti della salute dei loro cittadini, a gettare la maschera! Non possiamo permettere che la qualità dell’aria e dell’intero habitat naturale in cui ci muoviamo venga ulteriormente violentato da interventi ed impianti inquinanti, ma dobbiamo pretendere che si prendano subito decisioni di segno opposto per ripristinare il primo diritto inviolabile di tutti gli esseri umani, quello alla SALUTE e quindi alla VITA.

“Per l’ambiente gli uomini sono responsabili, i medici due volte” e, aggiungiamo noi, i medici amministratori anche tre. Ci rivolgiamo pertanto innanzitutto al Sindaco di Lanciano Dottor Mario Pupillo ed all’Assessore all’Ambiente Dottor Evandro Tascione e poi a tutte le persone con responsabilità pubbliche nella nostra regione affinchè si attivino subito, senza indugi e senza più alibi, per evitare di essere ricordati come corresponsabili dell’annientamento dell’Abruzzo e dei suoi abitanti.

Noi, e tantissimi con noi, non staremo nel frattempo con le mani in mano.

P.S. Sul nostro sito trovereto tutta la documentazione tecnico-scientifica a conferma di quanto suesposto. http://www.nuovosensocivico.it/ alla voce "LEGGI E DOCUMENTI"

Nessun commento: