domenica 26 febbraio 2012

ACQUA: UNA PROPOSTA DI FACILE ATTUAZIONE PER RIDURRE SUBITO I RIFIUTI




Parliamo di acqua tralasciando per il momento il tema del referendum di giugno che, grazie anche alla complicità di amministratori locali voltagabbana, si sta trasformando in un grande imbroglio come lo fu a suo tempo il referendum sul finanziamento pubblico dei partiti, abilmente aggirato dagli stessi apparati politici con gli esiti vergognosi che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi.
Popolo bue altro che sovrano!

Torniamo all’acqua e ad una proposta molto semplice e concreta che vogliamo sottoporre alle amministrazioni comunali locali cominciando proprio da quella di Lanciano.

Ripetiamo da tempo che sui rifiuti si gioca il futuro non solo ambientale dell’Abruzzo: la nostra scelta non può essere tra venire avvelenati dalle discariche oppure  soffocati dagli inceneritori. Esiste una terza via, anzi più di una cominciando naturalmente dalla raccolta differenziata spinta porta a porta (Comune di Lanciano se ci sei batti un colpo!) con tutto il processo che ne consegue ma la priorità dev’essere quella di RIDURRE IL PIU’ POSSIBILE I RIFIUTI ALL’ORIGINE, o meglio non produrre affatto ciò che diventerà inutilmente un sicuro e dannoso rifiuto.

Qui naturalmente entrano in gioco anche radicali trasformazioni negli stili di vita (e di consumo) ma avendone la volontà si può cominciare progressivamente a fare qualcosa di molto concreto.

Gli Italiani sono incredibilmente i maggiori consumatori in Europa di acqua minerale in bottiglia, secondi al mondo solo dopo i Messicani, con 192 litri a testa ogni anno, in una nazione ricchissima di sorgenti e fiumi.

Canosa Sannita

Premesso che la prima scelta è senz’altro l’uso dell’acqua pubblica che esce dal rubinetto (spesso, come da noi, di eccellente qualità mentre non tutte le minerali analizzate hanno dimostrato la purezza dichiarata ed il cui costo è da 500 a 1000 volte più basso rispetto a quelle private in vendita) per tutti quelli che non riescono a rinunciare alle proprie abitudini si stanno diffondendo in moltissimi comuni lungimiranti fontanelle o distributori di acqua pubblica come quelli che vedete nelle foto che erogano acqua igienizzata sia naturale che frizzante anche refrigerata





In alcune realtà è del tutto gratuita o si paga solo la frizzante, in altre si paga un prezzo comunque inferiore all’acquisto privato e soprattutto si riutilizzano proprie bottiglie o contenitori per la ricarica. Con una semplice installazione come questa si ottiene subito un abbattimento molto considerevole di rifiuti in plastica costituiti dalle bottiglie di PET che, tra lavorazione, imballaggi e trasporti, rappresentano una notevole fonte di inquinamento atmosferico e si ottiene personalmente anche un risparmio economico non indifferente.

E’ un’idea facilmente realizzabile che sta cominciando a prendere piede anche in Abruzzo (ce ne sono a San Vito Marina, Francavilla, Canosa Sannita, Fara San Martino e magari segnalatecene altri) e che rappresenta un segnale molto importante per la comunità.

Noi l’abbiamo lanciata: ci aspettiamo che dentro il “Palazzo” qualcuno la raccolga.

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