sabato 25 gennaio 2014

LA POLITICA HA DECISO: OMBRINA SI FARA', MA L'INTERO POPOLO ABRUZZESE GLIELO IMPEDIRA'.

 E invece NO, Ombrina non si fa e la sua maledetta storia finisce il 31 dicembre 2015.
VINCE IL MARE, VINCE IL POPOLO, VINCE LA RAGIONE.

Restiamo sempre in attesa di un'autorevole smentita che fino ad oggi, 28 gennaio, non è arrivata su quanto pronosticato nel seguente articolo.
Per tranquillizzare la popolazione abruzzese e spazzare via ogni sospetto basterebbe una dichiarazione pubblica da parte di chi ha potere in causa (ministro, sottosegretario o simili) in cui si dice che le nostre sono tutte fandonie e si garantisce che Ombrina mai e poi mai si farà.
Se non ci sarà questa vincolante presa di posizione ufficiale abbiamo tutto il diritto di percepire una reiterata presa in giro e temere quindi il peggio che però, attenzione, l'intera opinione pubblica abruzzese saprà scongiurare con tutte le sue forze punendo civilmente chi avrà tradito le sue legittime aspettative con false promesse e atteggiamenti ambigui.
NUOVO SENSO CIVICO
(con un aggiornamento a fondo pagina del 26 gennaio: intervento di Enrico Graziani)
Si sta profilando un orribile orizzonte per l'Abruzzo, determinato da una pessima politica, ipocrita, ambigua, genuflessa ai danarosi potenti di turno, disinteressata alla salute ed al benessere delle persone che amministra, ripiegata su sè stessa e sui propri benefici immediati, neanche sfiorata dall'idea di un futuro più vivibile per tutti.

Da fonti parlamentari molto attendibili abbiamo saputo che ormai tutto sarebbe già deciso: OMBRINA MARE SI FARA', con buona pace del popolo abruzzese che in tutti i modi ha dimostrato di non volerla così come rigetta l'inutile e disastrosa deriva petrolifera della Regione.
Finirà che verrà approvata l'A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) che è appunto una autorizzazione, solo con alcune prescrizioni perlopiù suggerite dalla stessa società petrolifera Medoil come ad esempio lo spostamento della nave-raffineria un pò più in là, alla ridicola distanza di 10-15 km. dalla costa, tanto per nasconderla vigliaccamente allo sguardo delle persone che però ne respireranno ugualmente gli invisibili veleni. Come un cecchino infallibile non sai da dove arriva il colpo ma stai sicuro che ti prenderà in piena fronte.
Evviva la Costa dei Trabocchi!

Naturalmente restiamo in attesa di autorevoli smentite al riguardo, ma finora abbiamo assistito ad un deprecabile silenzio e ad una inaudita inerzia soprattutto da chi avrebbe tutti gli strumenti a disposizione per risolvere la cosa in un baleno.
Abbiamo scritto a tutti i 21 parlamentari eletti in Abruzzo (leggi QUI ) esortandoli ad attivarsi subito in collaborazione tra loro e senza barriere di appartenenza per difendere la gente che li ha eletti: solo in due ci hanno risposto (pubblichiamo in fondo le loro e-mail) mentre in Parlamento tutto taceva e addirittura spariva misteriosamente dalla discussione una mozione anti-Ombrina presentata dal Movimento 5 Stelle.

SIAMO STUFI DI FARE LA PARTE DEI FESSI! 
IL NOSTRO E' UN MOVIMENTO TRASVERSALE CHE NON SPOSA A PRIORI LA CAUSA DI QUESTO O QUEL PARTITO O GRUPPO MA SOSTIENE SOLTANTO CHI DIMOSTRA DI IMPEGNARSI PER DAVVERO E SBUGIARDA CHI FA SOLO FINTA.
LE  RESPONSABILITA' POLITICHE DI QUESTA VICENDA SONO FIN TROPPO EVIDENTI: IL PARTITO DEMOCRATICO ESPRIME IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ENRICO LETTA, IL MINISTRO PER L'AMBIENTE ANDREA ORLANDO, IL MINISTRO PER LO SVILUPPO ECONOMICO FLAVIO ZANONATO ED E' LA PRINCIPALE E PIU' INFLUENTE FORZA DI GOVERNO.


TRA I PARLAMENTARI ABRUZZESI C'E' GIOVANNI LEGNINI CHE HA L'IMPORTANTISSIMA CARICA DI SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO.

Se si vuole si può!!

E poi ci sono le altre forze che sostengono l'esecutivo e quelle che fino a poco fa avevano anch'esse influenti incarichi di governo. Ma ripetiamo, non dovrebbe essere questione di maggioranza e opposizione ma, sulla spinta dell'opinione pubblica abruzzese che ha espresso una volontà contraria inequivocabile, tutte le forze dovrebbero unirsi per sventare questa sciagura.

SE NONOSTANTE TUTTO OMBRINA VERRA' REALIZZATA IL NOSTRO PRINCIPALE IMPEGNO, A COMINCIARE DALLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI, SARA' QUELLO DI INVITARE IN TUTTE LE SEDI GLI ELETTORI A NON VOTARE PARTITI, GRUPPI E POLITICI CHE SI SONO RESI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE RESPONSABILI DI QUESTO SCHIAFFO VILE ALLA BELLEZZA, ALLA SALUTE ED ALL'ECONOMIA SANA DELL'ABRUZZO.

Avete ancora un pò di tempo per porre rimedio, sarebbe da stupidi non farlo...
NUOVO SENSO CIVICO
PUBBLICHIAMO SULL'ARGOMENTO UN INTERVENTO DELL'EX-SENATORE ENRICO GRAZIANI E LA REPLICA DI NSC:

 Cari amici di Nuovo Senso Civico,

giudico un errore proclamare “OMBRINA SI FARA’ ”. Né gli strepiti che seguono  cancellano, al di là ogni vostra intenzione,  il significato dell’annuncio, che è quello di una battaglia ormai perduta. Non dubito che, tra molti  nostri politici, sia scattato il riflesso della rassegnazione e dell’acquiescenza, né che nel nostro governo, dopo il richiamo del governo inglese, sia emerso l’irresistibile impulso a calarsi le braghe, tipico dell’Italietta. Io invece dico e penso: come è possibile realizzare Ombrina contro  l’intera opinione pubblica abruzzese? Anche al tempo della Sangro Chimica ogni tanto c’era qualcuno che ci assicurava, per averlo appreso da fonti molto attendibili, che la raffineria si sarebbe fatta. Io rispondevo sempre: “ Come è possibile farla se tutti noi siamo contrari?” E sapete com’è finita. Ieri come oggi i petrolieri hanno l’interesse a diffondere messaggi del tipo: “Urlate quanto volete ma la cosa ormai è decisa”, al fine di suscitare rassegnazione. L’errore da parte nostra sta nel far proprie tali affermazioni, anche se la nostra intenzione è quella di suscitare sdegno nell’opinione pubblica, sdegno che però farebbe seguito ad una sconfitta ormai data per certa. Amici, c’è in corso una causa davanti al TAR del Lazio e nella quale abbiamo sollevato una eccezione che potrebbe essere risolutiva. E poi ci siamo noi, decisi ad intraprendere nuove e più vaste azioni di lotta e a far capire ai partiti, soprattutto a quelli che hanno responsabilità di governo, che se non impedissero la realizzazione di Ombrina, finirebbero per pagare un prezzo altissimo. Dobbiamo solo decidere nuove, originali e più estese azioni di lotta.

                                           Enrico Graziani

 
Carissimo Enrico,


il titolo del blog "Ombrina si farà" è chiaramente un pugno in faccia per richiamare subito l'attenzione su un pericolo che purtroppo si sta facendo sempre più concreto a causa della colpevole inerzia di chi può decidere e non lo fa (governo e parlamento) ma non crediamo trapeli il minimo spirito di rassegnazione nè da parte nostra nè da parte dell'opinione pubblica abruzzese che infatti sta reagendo con vari sentimenti, indignazione, rabbia, repulsione, tutto tranne che rassegnazione.
Hai ragione: OMBRINA NON SI FARA' grazie alla volontà ed all'ostinazione popolare che sapranno abbattere il muro di omertà e resistenza passiva della classe dirigente ma dopo mesi e mesi di balletti e prese per i fondelli abbiamo tutto il diritto di affermare a brutto muso: questa è la vostra ultima possibilità se non volete che crolli tutto il consenso nei vostri confronti che, a quanto pare, è l'unica cosa che vi interessa davvero.
Scusaci, ma sei ingeneroso quando parli di "strepiti" all'interno dell'articolo perchè se di strepiti bisogna parlare sono riferibili solo ed unicamente a tutti i vari politici che hanno fatto le passerelle durante le manifestazioni NO OMBRINA come quella storica di Pescara e si sono riempiti la bocca di parole vuote e senza conseguenze concrete solo per fare finta di.
Ormai abbiamo un'età ed un esperienza tali che sappiamo smascherarli subito "quelli che fanno finta di" e ci arroghiamo il diritto di sbugiardarli pubblicamente.
Ma siamo sicuri di essere al più presto smentiti su tutto con un intervento risolutore definitivo da parte appunto di chi ha tutti gli strumenti per poterlo fare. Ora più che mai VOLERE E' POTERE e se non si potrà è solo ed esclusivamente perchè non si voleva.
Non preoccuparti, nessuno di noi si arrenderà mai finchè da quel trabiccolo in mezzo al mare non si alzerà la bandiera bianca, come al tempo della Sangro chimica. Appunto.

FM- Nuovo Senso Civico
   
Avevamo scritto a tutti i seguenti 21 parlamentari eletti in Abruzzo chiedendo di attivarsi concretamente e in accordo reciproco per fermare Ombrina:

PARTITO DEMOCRATICO
CAMERA: Giovanni LEGNINI (sottosegretario alla presidenza del consiglio),
              Tommaso GINOBLE (segretario dell’VIII Commissione Ambiente)
                  Maria AMATO
                  Antonio CASTRICONE
                  Vittoria D’INCECCO
                  Itzhak GUTGELD
SENATO: Stefania PEZZOPANE

NUOVO CENTRO DESTRA (ex PDL)
CAMERA: Filippo PICCONE
                  Paolo TANCREDI
SENATO: Gaetano QUAGLIARELLO (ministro Riforme istituzionali)
                 Federica CHIAVAROLI

SCELTA CIVICA
CAMERA: Giulio SOTTANELLI

FORZA ITALIA (ex PDL)
CAMERA: Fabrizio DI STEFANO
SENATO: Antonio RAZZI
                 Paola PELINO

MOVIMENTO 5 STELLE
CAMERA: Andrea COLLETTI
                  Daniele DEL GROSSO
                  Gianluca VACCA
SENATO: Rosetta BLUNDO
                 Gianluca CASTALDI

SEL Sinistra Ecologia Libertà
CAMERA: Gianni MELILLA
Ci hanno risposto solo Andrea Colletti e Rosetta Blundo del Movimento 5 stelle i cui testi pubblichiamo qui di seguito:
Salve, 
dovreste pressare pd e pdl per fermare ombrina. noi del M5S abbiamo già presentato un disegno di legge ed emendamenti sin da giugno, mai approvati da questa maggioranza.


Andrea Colletti

2 gennaio 2014
 


Gent.mo ,
ho da sempre condiviso, sia prima che dopo la mia elezione in Senato, la tua giustificata preoccupazione per l'eventuale realizzazione di Ombrina Mare 2.
Propriosulla base di questa preoccupazione, appena eletta, ho indirizzato il 2 aprile 2013 una interrogazione ai Ministri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente, che troverai al seguente  link  eil 10 aprile 2013 ho anche depositato un Disegno di Legge, il  n. 451 ,finalizzato a reintrodurre il limite delle 12 miglia dalla costa, sensibilmente ridotto dal Governo Monti, per le attività di ricerca, esplorazione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare. Un testo ripreso e apprezzato anche dalla rivista specializzata  ReteAmbiente .Respinto in votazione come emendamento dalle altre forze politiche http://enzablundo5stelle.blogspot.it/search/label/Ombrina%20Mare .
Nuovamente contrario il governo nella seduta della Commissione del 1 Ottobre 2013 come da resoconto testuale:   "Il Ministro Orlando giudica negativamente il divietodi estrazione all'interno della fascia delle dodici miglia marine dalla costa. Gli impianti che operano attualmente sono stati autorizzati sulla base di procedimenti istruttori già completati o già avviati al momento della modifica normativa che ha esteso la fascia di divieto. Eventuali revoche delle concessioni dovrebbero pertanto essere adeguatamente motivate".

Insettimana si discuterà in aula la nostra mozione contro le trivelle che è stata calendarizzata grazie alle vostre sollecitazioni e daremo, comesempre, battaglia. Sempre al vostro fianco. Al fianco dei cittadini e del territorio. 

Un Caro Saluto

Enza Blundo.  
14 gennaio 2014
(la mozione di cui si parla nel testo è quella "misteriosamente" scomparsa dalla discussione in Aula del 16 gennaio scorso. PER APPROFONDIMENTI CLICCA QUI 

6 commenti:

luciano ha detto...

peste li colga!

LID78 ha detto...

DOPO LO SGOMENTO PER QUESTA TERRIBILE NOTIZIA, LA RABBIA E LA VERGOGNA PER APPARTENERE AD UN POPOLO DI TAL FATTA...ATTRAVERSO LA BOCCA DI MERCUZIO DIRETTAMENTE DAL GRANDE SHAKESPEARE QUESTO E' QUANTO RIECHEGGIA NELLA MI AMENTE "LA PESTE ALLE VOSTRE FAMIGLIE"

LID78 ha detto...

e scusate se continuo ma mi viene in mente un'altra cosa: poichè l'uomo meschino e corrotto soffre solo quando è colpito nella saccoccia perchè non intentare tutti insieme una grande class action in cui chiedere i danni per lo scomodo a cui ci siamo dovuti sottoporre, per le ansie subite, per il nostro diritto alla salute che dovrebbe essere garantito costituzionalmente e per il fatto di essere trattati da cittadini di serie B in un'Europa che offre tutt'altre garanzie. Per noi l'esborso sarebbe irrisorio ma per chi dovrà pagare....no! e male che va gli avremo dato un gran fastidio.

NUOVO SENSO CIVICO ha detto...

Caro LID78,

la class action purtroppo si può fare solo a posteriori, quando l'intervento è già in essere, e questo naturalmente non ce lo dobbiamo augurare perchè è difficilissimo fermare la macchina quando ormai è in movimento. QUELLO CHE POSSIAMO FARE TUTTI E' PRESSARE CIVILMENTE MA CON FORZA SUI DECISORI POLITICI CHE, AL DI LA' DI TUTTE LE SCUSE CHE ACCAMPANO PUBBLICAMENTE, POSSONO RISOLVERE IN UN BALENO IL PROBLEMA CON INTERVENTI MIRATI NON SOLO SU OMBRINA MA SULL'INTERA FOLLIA DI TRASFORMARE LA REGIONE ABRUZZO IN DISTRETTO PETROLIFERO.
SE NON LO FARANNO SAPPIAMO BENE TUTTI CHE NON L'HANNO VOLUTO FARE COSI' COME SAPPIAMO QUALI CONSEGUENZE TRARRE.
Nessuna rassegnazione,anzi, la lotta riparte più decisa e forte di prima!

NUOVO SENSO CIVICO ha detto...

RICEVIAMO IL COMMENTO DI FRANCO FANCI:
A mio modesto avviso, bisogna ur- gentemente e nei modi che possa avere la massima rilevanza una cam-
pagna a tutti i livelli di denun-
cia di quanto sta accadendo con esplicito invito a tutti i citta-
dini a non votare alle prossime elezioni,sia europee,sia -e soprat-
tutto- regionali, per quelle forze politiche che non solo non hanno fatto nulla per evitare questo scempio della nostra costa,ma che, con quella gretta, nefanda, maleo-dorante ipocrisia che li caratte-
rizza hanno operato e stanno ope-
rando in senso totalmente contra-
rio, foraggiati dai soliti inquali-ficabili poteri econimici...
Franco Fanci - Lanciano

26 gennaio 2014 10:06

Gianluca Vacca ha detto...

Cari amici,

vi ho inviato una mail a info@nuovosensocivico.it ma non avete inserito la mia risposta sul blog.
Comunque riporto qui la mail:

scusate il ritardo con il quale vi rispondo ma probabilmente ci deve essere stato qualche problema con la mail che mi avete inviato precedentemente.
Purtroppo non posso che condividere la vostra preoccupazione che Ombrina si farà. D'altronde, quando quasi tutti accoglievano favorevolmente la soluzione del ministero di chiedere l'AIA alla Medoil, io manifestavo tutte le mie perplessità e denunciavo come questa fosse l'ennesima mossa rischiosissima per prendere tempo.
come scrivevo sul mio sito i 13 luglio.


Voi sapete come dall'inizio dell'attività parlamentare io, anzi tutti noi parlamentari del M5S stiamo facendo di tutto per bloccare Ombrina: a marzo ho fatto l'accesso agli atti scovando la lettera di ringraziamento della Medoil a Clini, più altre irregolarità procedurali quali la VIA sospesa per più di un anno. Abbiamo presentato pdl alla Camera e al Senato, emendamenti vari, mozioni ecc... Ma purtroppo il risultato è stato sempre lo stesso!
Sappiamo benissimo chi abbia le responsabilità: la maggioranza al governo, principalmente il PD che aveva promesso di tutto prima della campagna elettorale. IN questo post del 15 gennaio ho ripercorso tutte le prese di posizione di quei falsi del PD:
........

Il PD ha eletto un esercito di burattini pigiabottoni che obbediscono unicamente alle lobby, come denunciato più volte da noi in Parlamento. Non hanno nessuna credibilità, nessuna dignità.



Sono sempre più convinto che l'unica strada per fermare realmente Ombrina sia quella legislativa. E per approvare qualcosa servono i numeri della maggioranza.

Dobbiamo ricominciare una campagna di forte pressione da parte di tutte le forze che hanno partecipato alla manifestazione di aprile 2013. Credo che sia urgente fare una riunione per decidere tutti insieme il da farsi.

Ricostituiamo il fronte NO OMBRINA e prepariamoci a forme di mobilitazione: ho paura che l'immediato futuro ci riservi cattive sorprese