giovedì 20 novembre 2008

CENTRO OLI: QUALCOSA SI MUOVE


Riceviamo e pubblichiamo questo Comunicato Stampa. La proiezione del nostro video Viaggio nei Paesi dell'Ormai rientra nel nostro programma Par Condicio aperto a TUTTI i candidati di TUTTI gli schieramenti.

Durante un incontro pubblico tenutosi al Gemelli a Montemarcone di Atessa, il Presidente degli Ecologisti Democratici, il Senatore Fabrizio Vigni, ha preso l'impegno di portare sul tavolo politico nazionale il problema dell'insediamento ENI ad Ortona conosciuto come "Centro Oli".

L'incontro pubblico promosso dagli Ecologisti Democratici d'Abruzzo, che ha trovato ospitalità nelle iniziative promosse dal PD in campagna elettorale e precisamente nelle iniziative promosse da Giuseppe Cellucci candidato PD alle prossime elezioni regionali, aveva una duplice finalità: far conoscere la politica ambientale promossa dagli Ecologisti Democratici e portare all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale di quella che oggi rappresenta la più grande sfida dell'intera comunità abruzzese, quella del "Centro Oli".

Tutti gli interventi che si sono succediti nel corso dell'incontro hanno posto la necessità di attivare tutte le organizzazioni di partito, ed in particolare, vista la cornice nel quale si è svolto il dibattito, quella del PD, affinché tutti i politici capiscano che quella contro il "Centro Oli" è una battaglia vitale per l'Abruzzo intero. Nell'Abruzzo, infatti, si sta concentrando un interesse di natura mineraria che non ha precedenti in Italia; sono ormai moltissime le concessioni date alle compagnie petrolifere di varia nazionalità, per trivellare il territorio Abruzzese dal Teramano, all'Aquilano, al Chietino.

Tutte queste iniziative in campo minerario, contrastano non poco con la politica perseguita in questi ultimi quindici anni dalla Regione Abruzzo: promuovere le bellezze naturalistiche della Regione Verde d'Europa. Dietro l'iniziativa perseguita dalla Regione Abruzzo c'è l'interesse per lo sviluppo dell'economia abruzzese in chiave turistica, ma non solo se pensiamo a ciò che muove oggi il turismo in campo economico. Tutto questo è in pericolo e la comunità abruzzese ne è consapevole; ma non è riuscita a trovare, fino ad oggi, uno slancio per poter toccare le corde della politica nazionale. Tant'è che le iniziative a carattere nazionale sono ancora sporadiche e prive della necessaria incisività.

Il Senatore Vigni, dopo aver preso conoscenza dell'iniziativa dell'ENI, soprattutto dal filamto proposto nel corso dell'incontro dall'associazione "Nuovo senso civico", comprendendo le preoccupazioni degli abruzzesi, ha preso un impegno preciso unitamente agli Ecologisti Democratici abruzzesi che dovranno fungere da coordinatori: portare sul tavolo dei parlamentari nazionali del PD impegnati nelle vari commissioni il problema "Centro Oli", così da giungere al più presto possibile ad un incontro con i vertici parlamentari del PD.

Speriamo che questa iniziativa possa essere intrapresa anche verso l'IdV e verso tutti quei partiti che sentono il problema al di là delle appartenenze particolari.

Lanciano 20 novembre 2008 Nico Frattura

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