Gli amministratori
pubblici locali
(Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali) hanno solo temporaneamente l’incarico,
ricevuto dai loro concittadini, di gestire il bene comune.
Per fare questo in maniera normale e regolare hanno dei precisi doveri:
· Hanno il dovere di tutelare e
migliorare il benessere collettivo sotto tutti i punti di vista, sanitario, sociale,
economico, civile. Ricordiamo che il Sindaco è la prima autorità sanitaria
locale, il difensore per eccellenza della salute pubblica dotato di
strumenti adeguati per assolvere questo compito;
· Hanno il dovere di difendere la
comunità dagli attacchi speculativi degli interessi particolari che privilegiano pochi e danneggiano
tutti gli altri;
·
Hanno il dovere, per svolgere al meglio il loro ruolo, di informarsi costantemente su quanto
accade o sta per accadere e renderne tempestivamente conto all’intera comunità;
· Hanno il dovere di studiare gli
argomenti,
approfondire e aggiornarsi continuamente sia di persona che avvalendosi di
collaborazioni interne ed esterne e poi
attivarsi per raggiungere i risultati richiesti;
· Hanno il dovere di ascoltare e
confrontarsi sempre con i propri concittadini in maniera diretta o attraverso gruppi, comitati e
associazioni rappresentative di interessi diffusi.
Siamo disgustati dagli
amministratori ladri, corrotti e portatori di illegalità clandestine, ma siamo
altrettanto stufi di quelli inadatti, incapaci, incompetenti, privi di volontà
e voglia di fare che sono altrettanto dannosi per la collettività.
La politica è un’arte
nobile: chi non è capace di esercitarla se non in cella se ne stia almeno a
casa propria.
FM
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